E’ vero che la scamorza fa dimagrire? La risposta degli esperti

E’ vero che la scamorza fa dimagrire? Sono tanti i siti internet che promettono la perdita dei chili di troppo a chi mangia la scamorza. In realtà bisogna stare molto attenti perché la scamorza non è un alimento dietetico, anzi è ipercalorico. La scamorza, affumicata o meno, è un alimento che deve il suo contenuto calorico principalmente a proteine e calorie, con un contenuto in carboidrati che è praticamente inesistente. Basta pensare chesolo 4 calorie ogni 350 sono derivate dai carboidrati. La scamorza è quindi adatta per tutte quelle diete che cercano di ridurre drasticamente l’apporto di zuccheri. E’ invece ius prodotto proteico e grasso. In questo senso, però, potrebbe dare una mano quantomeno a sentirsi sazi tra un pasto e l’altro.

Quali sono i benefici della scamorza? La scamorza possiede, come tutti i formaggi a pasta filata, un alto valore nutrizionale. Anzitutto è bene sapere che per produrla occorre un grande contenuto di latte. In cento grammo di scamorza si trovano circa 335 kilocalorie. Ecco perché la scamorza è una buona fonte energetica per il nostro organismo. Al suo interno contiene anche una buona quantità di proteine. Sono 25 grammi ogni 100 grammi di prodotto. Possiede anche sali minerali: la scamorza è infatti ricca di calcio e fosforo. Cento grammi di scamorza garantiscono circa la metà del fabbisogno giornaliero di una persona adulta in salute. Non è sicuramente un alimento ipocalorico.

La scamorza affumicata fa male? Diversi studi hanno fatto emergere che mangiare cibi affumicati espone il proprio organismo ad attività cancerogene. Questi discorso vale anche per la scamorza affumicata. La causa risiederebbe negli aromi artificiali utilizzati per riprodurre in maniera più veloce l’affumicatura. Secondo gli studi condotti dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare su undici aromi presi in esame solo due innocui ed i restanti si sono rivelati altamente tossici. La tossicità dipenderebbe da un particolare estratto di legno in grado di agire sul dna delle cellule umane. Purtroppo fa parte del nostro passato quella forma di affumicatura realizzata con prodotti naturali praticata dai nostri nonni.

La scamorza fa bene al colesterolo? La scamorza non è fra i formaggi che si possono mangiare senza problemi in presenza di colesterolo. Chi soffre di colesterolo alto, oltre a seguire una dieta sana ed equilibrata, deve evitare i formaggi eccessivamente grassi. La scamorza apporta colesterolo in quantità rilevanti e non contiene fibre. Tra i formaggi con un più basso contenuto di colesterolo troviamo la crescenza. 100 grammi di prodotto contengono infatti solo 53 mg di colesterolo. Anche la ricotta è povera di lipidi e ricca di proteine, minerali e vitamine. La ricotta, infatti, contiene 51 mg di colesterolo ogni 100 grammi.

Come si produce la scamorza? La lavorazione della scamorza è simile agli altri tipi di formaggi a pasta filata. Il latte appena munto viene posto in grandi caldaie d’acciaio e scaldato fino a raggiungere una temperatura di 35-37 gradi centigradi. Vi si aggiungono i fermenti lattici e il caglio. Una volta formata la cagliata, la si rompe e si lascia riposare. Questa viene poi tagliata a listarelle e immersa in acqua ad altissima temperatura, per farla filare e darle la forma. Dopo aver dato forma si immerge in salamoia per dare la salatura. La scamorza dolce viene messa subito in commercio.

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