Coronavirus, a Palermo quasi esaurite le scorte di Plaquenil. I virologi sconsigliano l’uso

E’ corsa al farmaco per combattere il coronavirus. Si stanno esaurendo a Palermo le scorte di Plaquenil, il farmaco della classe degli antimalarici usato per la terapia dell’artrite reumatoide e del lupus. Con questo farmaco l’università di Palermo e altri centri di ricerca stanno testandone l’uso nel trattamento di pazienti affetti da coronavirus. Ancora non si sa nulla sugli effetti ed è corsa ad accaparrarsi questo farmaco da parte della gente. “I dati di laboratorio sull’efficacia del Plaquenil – commenta il virologo Roberto Burioni – sono un punto di partenza e non un punto di arrivo. In mancanza di studi clinici è sbagliato assumere questo farmaco, anche perché poi non è disponibile per chi ne ha davvero bisogno”. Per l’aida  bisogna stare attenti: “Prima della prescrizione – si legge in una nota – si richiama l’attenzione ad una attenta valutazione del paziente”, in particolare nei casi di malattie cardiache o in presenza di altre terapie concomitanti. Per l’Agenzia del farmaco, che ricorda che il Plaquenil ha controindicazioni per chi soffre di alterazioni retiniche e maculopatie, “sono stati riportati casi di cardiotossicità”.

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