Cefalù: comportamenti pericolosi fra i cefaludesi nel primo giorno fase 2

«Mi corre l’obbligo di far notare che in questo primo giorno di riavvio parziale della libertà di movimento, sono stati registrati dei comportamenti non consentiti e potenzialmente pericolosi. Troppe persone hanno dato luogo ad assembramenti sul Lungomare e in altre zone della città. Ricordo che è consentita l’attività motoria e sportiva ma solo se svolta a livello individuale. Questi comportamenti non possono essere consentiti e saranno severamente puniti». E’ il bilancio del sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, dopo il primo giorno della fase 2 per il contenimento del coronavirus. Il primo cittadino invita tutti alla responsabilità ad evitare di mandare in aria tutti i sacrifici ad oggi portati avanti. Gli effetti di quanto si vive in questi giorni della fase 2 si vedranno fra una quindicina di giorni. E allora che sarà possibile vedere se l’attuale indice di contagiosità, che attualmente è ferma allo 0,7% cala ancora oppure risale. Se dovesse risalire e superare l’1% si rischiano nuove restrizioni. L’indice di contagiosità nei primi di marzo, quando sono state attuate le prime norme restrittive era al 3%. Preciso l’appello del sindaco: «Mi appello al senso di responsabilità di ciascuno, rispettiamo le regole ed evitiamo comportamenti sbagliati che possono mettere a rischio noi stessi e gli altri».

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