Coronavirus: la Sicilia riapre i centri commerciali e i supermercati anche di domenica.

Il 7 giugno ha dato il via alla riapertura in Sicilia di centri commerciali e outlet anche nelle giornate domenicali. La diminuzione dei contagi, documentata dai dati forniti dall’Assessorato regionale alla salute, ha generato ottimismo e sciolto le ultime riserve del governatore Musumeci che ha deciso, insieme ai sindacati e alle associazioni di categoria, di avviare la piena ripartenza di tutte le grandi attività commerciali dell’isola. La decisione di “allargare ulteriormente le maglie” è scaturita soprattutto dalla constatazione che la situazione del coronavirus in Italia con il conseguente lockdown, ha portato un grave danno economico a tutte le attività produttive presenti nel nostro Paese. L’accordo raggiunto con le associazioni di categoria prevede, inoltre, l’inizio della campagna dei saldi in data 1 luglio. L’arrivo dell’estate è stato individuato come il momento giusto per risollevare le sorti economiche dell’isola che si prepara ad accogliere i turisti osservando in modo rigoroso tutte le misure di sicurezza igienico-sanitarie imposte dalle disposizioni per il contenimento del Covid-19.

Lo scorso weekend la riapertura gratuita dei musei e dei parchi archeologici siciliani ha visto un vero e proprio record di presenze con 7 mila visitatori. Boom di prenotazioni on-line anche per questo fine settimana registrato sul sito https://youline.eu/laculturariparte.html, l’applicazione di gestione dei visitatori creata da un’azienda che sponsorizza gratuitamente l’iniziativa culturale. L’interesse dei siciliani per la cultura ha generato sentimenti di profonda soddisfazione da parte del Governatore Nello Musumeci, che fin dal suo insediamento si è adoperato per promuovere un percorso di valorizzazione del territorio. Da parte loro i siciliani hanno mostrato un grande senso di responsabilità attenendosi all’obbligo di prenotazione che ha consentito di riaprire in siti in sicurezza, evitando la creazione di pericolosi assembramenti agli ingressi. I sacrifici affrontati durante il periodo di quarantena sono stati ampiamente ripagati dalla rinnovata opportunità di tornare a respirare l’aria dei luoghi che hanno fatto la storia della nostra isola.  

Durante lo scorso fine settimana i siti più visitati dai siciliani sono stati: i parchi archeologici di Segesta e Selinunte, la Valle dei Templi di Agrigento, la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina il teatro antico di Taormina e l’area archeologica di Siracusa. Seguono Palermo, Trapani, Catania e Palazzolo Acreide, città ricche di musei, piazze, monumenti e fastosi palazzi di epoca barocca. Nel pieno flusso del progetto di ripartenza, Musumeci ha dichiarato che a breve arriverà anche un’ordinanza per la riapertura delle sale scommessa. La decisione è scaturita dalla partecipata manifestazione svoltasi a Palermo lo scorso venerdì in Piazza Indipendenza, dove i manifestanti hanno chiesto a gran voce la riapertura delle sale da gioco impegnandosi a rispettare le norme di sicurezza che impongono in primis il distanziamento fisico tra i clienti. L’ordinanza, che consentirà ai gestori delle sale scommessa di tornare finalmente a lavoro per recuperare la liquidità persa nel periodo del lockdown, è subordinata come sempre al parere del Comitato Tecnico Scientifico. Il bassissimo tasso di contagio registrato in quest’ultima settimana dovrebbe favorire il parere positivo del suddetto Comitato. 

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