I salumi fanno bene o fanno male? Ecco l’incredibile risposta

I salumi fanno bene o fanno male? L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro sostiene che i salumi, in quanto carni processate, sono cancerogeni per l’uomo. Secondo alcuni studi scientifici, infatti, 50 grammi di salumi al giorno aumenterebbero il rischio di sviluppare tumore del colon-retto del 18%. In particolare i salumi sarebbero responsabili del tumore a carico dell’intestino e in generale, dell’apparato digerente: tumore del colon-retto, del pancreas, dello stomaco ed anche con il cancro alla prostata. Secondo una stima del Global Burden of Disease Project circa 34 mila morti per cancro ogni anno sono associate a diete ricche di carni lavorate. Alcuni studiosi sostengono che la responsabilità di tutto questo sia da addebitare agli additivi come nitriti e nitrati.

Quali errori non fare nel mangiare i salumi? Il panino con i salumi è fra le più apprezzate ricette da chi è goloso di salumi. Per prepararlo e non avere problemi con la propria salute ecco alcuni errori da non fare. Anzitutto non bisogna mai abbondare, nella sua preparazione, con strati e strati di salume perché in un panino 3 o 4 fette sono più che sufficienti. La salsa, inoltre, va sempre spalmata sul pane e solo dopo si può aggiungere il salume. Chi vuole scaldare per pochi secondi il panino, poi, dopo averlo farcito non dopo aver farcito il panino ma non bisogna rischiare di rendere il salume caldo.

Quali sono i benefici dei salumi? I salumi hanno una composizione principalmente proteica. Il maiale, per esempio, viene utilizzato per la produzione dei salumi perché il suo grasso è particolarmente pregiato. Il prosciutto crudo magro stagionato e la bresaola apportano un elevato quantitativo di “proteine nobili”, ben 28 grammi di proteine ogni 100 grammi di prodotto. I salumi da certi punti di vista potrebbero essere più digeribili. Tutto merito dei tempi di stagionatura che porta ad una parziale degradazione della componente proteica del prodotto e per questo lo trasforma in un alimento più facilmente digeribile. Una dieta integrata con salumi, senza esagerare, è in genere consigliata.

I salumi si possono congelare? I salumi si possono congelare ma bisogna seguire alcuni accorgimenti. Si possono congelare solo salumi confezionati sottovuoto perché in questo modo si rimuove l’aria che favorisce l’ossidazione dei grassi. Per congelare i salumi bisogna togliere il grasso. Per congelare i salumi dobbiamo riporli in un sacchetto o una borsa apposita per la conservazione dei prodotti nel freezer. Importante è apporvi un’etichetta con su scritta la data di congelamento. Il salume, infatti, si potrà consumare fino a 3 mesi dopo questa data. Il consiglio è di evitare di congelare salami e pancette. Attenzione, però, a ricongelare i salumi.

I salumi fanno ingrassare? Per chi porta avanti una dieta per dimagrire dovrebbe preferire gli affettati di carni bianche perché sono meno lavorati. Una buona scelta sono gli affettati di tacchino o pollo. Questi affettati hanno poche calorie, pochissimi grassi e quasi la metà del sodio che è contenuto in altri salumi. I salumi di carni bianche si possono consumare con più tranquillità rispetto ai salumi tradizionali. Il consiglio è sempre di sceglierli biologici perché questo garantisce l’assenza di additivi chimici e rende, quindi, la carne ancora più sana. Attenzione ai salumi che contengono zuccheri. Per il confezionamento di affettati e salumi, infatti, spesso si utilizza anche lo zucchero.

Cambia impostazioni privacy
Torna in alto