Controlla fra le vecchie monete: se hai queste 5 lire sei ricco

Bisogna sempre controllare bene fra le vecchie monete che si conservano a casa perché spesso vi si nascondono delle monete che possono subito fare arricchire. La moneta di cui vi parliamo oggi è abbastanza grande dato che ha un diametro di 37 millimetri e pesa abbastanza dato che il su peso è di 25 grammi. Vi stiamo parlando delle 5 lire coniate nel 1866 dalla zecca di Napoli. Se trovate questa moneta magari non proprio splendente sappiate che il suo valore oggi si aggira intono ai 20 mila euro.

Le 5 lire del 1866 sono una delle monete estremamente rare (R4) che oggi possono rendere davvero ricchi. Riconoscerla non è difficile perché appare davvero semplice. Nel dritto porta il volto del Re rivolto verso la destra con attorno la scritta «Vittorio Emanuele II». Sotto si trova il millesimo e lungo il taglio del collo il nome dell’incisore della moneta: “Ferraris”.

Nel rovescio di questa moneta si trova lo Stemma del casato dei Savoia con il collare dell’Annunziata che è sormontato dalla corona Reale. Lo stemma è circondato da due rami di lauro. Sotto si trova il valore della moneta (L. 5) e il segno della zecca “N”.

Di questa moneta nel lontano 1866 ne sono state coniate ben 464.797 pezzi. Attenzione alla data di coniazione. La moneta da 5 lire che vale davvero tanti soldi infatti è quella del 1866. Se fra le monete antiche che conservate, infatti, vi ritrovate quella da 5 lire di anno prima ovvero del 1855 non vale quanto quella del 1866. La moneta da 5 lire del 1855 coniata a Torino, infatti, oggi vale appena 500 lire. Se invece, vi ritrovate con la moneta da 5 lire di qualche anno dopo, del 1869 coniata  a Milano, sappiate che anche questa vale pochi euro perché il calore si aggira intorno ai 400 euro perché a suo tempo ne sono sta e coniate ben 3.995.246 di copie.

Se hai queste 5 lire sei ricco

Spazio quindi alla ricerca e attenzione alla data di conio di queste vecchie 5 lire. la moneta da trovare deve essere assolutamente quella fatta coniare nel 1866 perché anche se dovesse oggi trovarsi in uno stato MB il suo valore sarebbe sempre elevato dato che varrebbe intorno ai 10.000 euro.

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