Cosa succede a chi beve 1 litro di latte al giorno? Ecco l’incredibile risposta

Cosa succede a chi beve 1 litro di latte al giorno? Le linee guida consigliano di bere due porzioni al giorno di latte. 1 porzione corrisponde a 125 ml di latte. Attenzione perché bere molto latte fa male. Una ricerca americana ha osservato 20.855 medici maschi. Da un lato i consumatori di 2 porzioni e mezzo di latte al giorno e dall’altro coloro che ne hanno consumato mezza porzione o nulla. Tra gli individui del primo gruppo la probabilità di sviluppo di cancro alla prostata è stata superiore del 30%. Un’altra ricerca, Health Professionals Follow-Up Study, ha evidenziato che i grandi consumatori di latticini sviluppano una percentuale di rischio di insorgenza di cancro alla prostata del 70% superiore rispetto all’altro gruppo.

Chi non deve bere il latte? Il latte intero è ricco di grassi saturi e colesterolo. Ecco perché stare attenti e controllare l’assunzione in termini di quantità. Il latte, infatti, in alcuni casi può provocare stitichezza e gonfiore ma anche diarrea. In questi casi potrebbero essere sintomi di un’intolleranza al lattosio. Le donne in gravidanza dovrebbero stare molto attenti al latte crudo non pastorizzato. Le persone con ipercolesterolemia devono stare molto attenti e bere latte perché contiene colesterolo. Per queste persone è più indicato il latte scremato o parzialmente scremato. Attenzione alla provenienza del latte. Bisognerebbe conoscere se è un allevamento intensivo e se gli animali vengono alimentati con ogm.

Il latte fa bene al colesterolo? Uno studio danese dell’Università di Copenaghen ha evidenziato che 500 ml al giorno di latte scremato o latte intero per tre settimane ha fatto aumentare i livelli di colesterolo buono invece per quelli di colesterolo cattivo. «I nostri risultati – scrivono gli studiosi- suggeriscono che il latte intero potrebbe essere considerato parte di una dieta sana tra la popolazione sana». Il latte vaccino è un alimento ad elevato contenuto di colesterolo. La quantità e il rapporto tra i diversi tipi di grassi dipende dall’alimentazione dell’animale e dalla tipologia di prodotto caseario che ne risulta. Si può utilizzare il latte scremato ma è povero di vitamine.

Come comportarsi per non rinunciare al latte? Bisogna consumarlo al massimo 2-3 volte la settimana. Evitare di bere il latte al mattino. Tra i vari latticini preferire lo yogurt perché è un latte parzialmente predigerito. Variare il tipo di latte (vacca, pecora, capra) ma bisogna sempre tenere presente che alcune componenti proteiche sono comuni. Bisogna sempre preferire il latte biologico, meglio se di montagna. Per il calcio tener conto delle fonti alternative come orzo, riso, segale integrali, soya, broccoli, cavoli, crescione, prezzemolo, sedano e carote.

Quali sono i benefici del latte? Bere latte con attenzione consente di ottenere diversi benefici. La formazione e lo sviluppo delle ossa, per cui il latte è fondamentale durante l’infanzia e l’adolescenza. La salute dei denti, con la caseina che protegge lo smalto e previene la carie. Secondo alcune ricerche, il latte protegge dall’infarto. Il latte sembra contrastare anche l’aumento di peso corporeo, aiuta lo sviluppo della massa magra e riduce il rischio di diabete di tipo 2. Il latte migliora la salute dell’intestino perchè contribuisce anche alla formazione della flora batterica intestinale.

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