Aceto di mele: perché bisogna bere con molta attenzione?

L’aceto di mele cura il diabete? Sono diversi i siti internet che propongono di bere aceto di mele per combattere il diabete. A leggere quello che scrivono sarebbe un rimedio tutto naturale che tiene sotto controllo il diabete ed evita anche la comparsa di altri disturbi. Alcuni siti consigliano anche la dose quotidiana da assumere: due cucchiai nell’arco delle 24 ore. L’aceto di mele sembra possieda la proprietà di regolare i livelli di glucosio nel sangue nei pazienti che soffrono di diabete. Al punto che oggi potrebbe anche rappresentare la soluzione per tenere sotto controllo questa malattia. Alcune sostanze presenti nell’aceto di mele, inoltre, sarebbero in grado di ottimizzare la funzione dell’insulina e di controllare, quindi, i livelli di glucosio del sangue.

L’aceto di mele rimedio naturale per curare il diabete? L’aceto di mele per alcuni siti che fanno informazione di salute viene presentato come rimedio naturale per ridurre e curare il diabete. L’aceto di mele, infatti, sembra intervenga nel metabolismo degli zuccheri. In altre parole la sua azione previene la digestione completa dei carboidrati complessi. Sarebbero due le azioni importanti che mette in atto questo aceto. Accelera lo svuotamento gastrico e aumenta l’assorbimento del glucosio da parte dei tessuti corporei. Per ottenere questi benefici si deve far ricorso all’aceto di mele biologico. Sono quindi sconsigliate le marche più economiche. Offrono un prodotto che ha perso gran parte delle sue preziose proprietà.

Quando prendere l’aceto di mele contro il diabete? Per regolare i livelli di glucosio nel sangue alcuni siti internet consigliano di assumere quotidianamente l’aceto di mele. In tutto questo, però, non bisogna mai superare i due cucchiai al giorno. Inoltre bisogna diluirlo in acqua ad evitare di irritare la bocca e la gola. Se poi si vogliono effetti più duraturi bisogna assumerlo al mattino e magari a stomaco vuoto. In alternativa si può prendere anche prima di andare a dormire. In questo caso però potrebbe stimolare la minzione durante la notte. Il consiglio è di usarlo per condire l’insalata o aggiungerlo a frullati e succhi. Questo evita i picchi glicemici.

Attenzione all’aceto di mele. «Il consumo di aceto di mele è sconsigliato per chi soffre di diabete perché potrebbe influenzare la presenza di glucosio e insulina nel sangue producendo un effetto additivo quando combinato con i farmaci utilizzati per il trattamento di questa malattia». E’ quanto scrivono i medici dell’Humanitas Gavazzeni, un ospedale polispecialistico privato accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale per le attività ambulatoriali e di ricovero. L’aceto di mele, sempre a leggere il sito di Humanitas, potrebbe anche abbassare la pressione sanguigna. E’ sconsigliato, quindi, a chi assume antipertensivi. Il consiglio è di rivolgersi sempre al proprio medico di fiducia.

Quali sono i benefici dell’aceto di mele. Il sito di Humanitas dice che contiene minerali come fosforo, zolfo, ferro, magnesio e soprattutto calcio e potassio. E’ anche una fonte di pectina, una fibra idrosolubile in grado di proteggere le cellule e i vasi sanguigni. Proprio grazie alla pectina quest’aceto contribuisce a ridurre il livello del colesterolo nel sangue e favorisce il senso di sazietà. L’aceto di mele contiene anche dei batteri buoni che contribuiscono a preservare l’equilibrio della microflora intestinale, potenziandone le funzioni. E’ un condimento che si presta a essere presente anche nelle diete a regime calorico ristretto. Può consumarlo anche chi ha problemi cardiovascolari.

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