Genitori in “difficoltà”

Che vi piaccia o no, le prime esperienze sessuali dei figli creano problemi anche al più aperto dei genitori. Mi piace dedicare questo articolo ad un tema centrale nella vita di ogni adolescente; infatti, il 99% dei ragazzi che incontro pone quesiti che riguardano la sessualità, l’affettività e la relazione con l’altro sesso. Come se i nostri ragazzi preferiscono documentarsi in rete o confrontarsi fra loro o ancora parlarne con un “addetto ai lavori”, meno che mai con i propri genitori e quando lo fanno ne colgono tutte le difficoltà o le incertezze, la timidezza o la vergogna. In alcuni casi, vi sono genitori che si ritengono “molto aperti” documentando nel dettaglio come o cosa fare con il partner. Ma allora, cosa è necessario dire ai nostri figli? Come e quando è opportuno informarli? Parlare di sessualità ai figli non è facile poiché questo significa ammettere, esplicitamente o implicitamente, di conoscerla e i figli adolescenti non vogliono sapere nulla della sessualità dei loro genitori. L’idea stessa che questi possano avere una vita sessuale li ripugna! Così capita che i figli vivano l’intromissione dei genitori con imbarazzo e a volte aggressività. In generale si nota che i ragazzi sono molto più silenziosi e parlano solo quando hanno la prima fidanzatina mentre è più frequente trovare ragazze che si confrontano su “aspetti tecnici” con le loro madri e molto raramente si aprono circa i sentimenti che provano. Chiunque affronti tali argomenti è importante che non parli solo di sessualità ma anche di sentimenti e cogliere le diverse occasioni che si offrono nella quotidianità per trasmettere quanto la sessualità è parte della vita e la rende più gioiosa, quanto sia importante rispettare l’altro, non trattandolo come un oggetto ma sapendo anche attendere e condividere le opinioni altrui. Dire frasi del tipo “Vieni figlio mio devo parlarti di…” non è indicato poiché spinge un ragazzo verso la chiusura e la timidezza e difficilmente si riesce a comunicare l’idea centrale che la sessualità ha a che fare con le competenze relazionali, affettive e sentimentali. In altre parole, i nostri figli devono sempre avere ben chiaro quello che si sta facendo…e questa chiarezza deve venire solo dal mondo adulto. Informare i nostri figli sulle conseguenze di rapporti occasionali non protetti o insegnare loro che il proprio corpo non si da in maniera indiscriminata è certamente un momento forte sia per noi adulti che per i nostri ragazzi e, anche se l’adolescente subisce in silenzio le parole dei genitori, se le trova pesanti, non dobbiamo temere…più tardi potrebbero ripensarci su e farne tesoro prezioso quando si presenta l’occasione. Dunque coerenza, autorevolezza e serenità tre ingredienti fondamentali che non devono mai mancare.

Gandolfo Albanese: