5 salumi per la glicemia: i meno buoni

Non tutti sanno che i salumi aumentano il rischio del diabete. 50 grammi di carne rossa al giorno trasformata in insaccati aumenta il rischio di del 51%. Questo pericolo aumenta solo del 19% se nelle 24 ore se ne assume un etto di rossa non trasformata. Ecco perché occorre bisogna stare molto attenti a questi alimenti. Sono alimenti animali trasformati. Ecco i meno buoni per chi sta attento alla glicemia.

Pancetta. In quella arrotolata i grassi sono di più della parte magra. E’ un alimento molto oleoso con tante calorie. Ha molto cloruro di sodio. Non è indicato per questo nella dieta per il diabete. Non possiede concentrazioni di vitamine o di sali minerali degni di nota. Questa vivanda nella dieta quotidiana deve occupare un ruolo molto marginale. Va consumato, quindi, in maniera sporadica e a porzioni davvero molto moderate.

Ciccioli. In questo alimento la tranche oleosa supera di molto quella magra. Hanno un elevato apporto energetico. Si ottengono da ciò che resta del tessuto adiposo prima impiegato per fare lo strutto. E’ un prodotto pieno di tante energie. E’ un cibo ipoenergetico. Anche questa lavorazione non è adatta al consumo frequente. Affatto per l’alimentazione ipocalorica in genere. Non sono da consigliare a chi deve tenere sotto controllo gli zuccheri.

Salame. E’ fra i salumi dove la la componente grassa varia dal 30 al 50 per cento. E’ fatto con carne cruda a base di muscolo e grasso macinato. Viene salato e condito e insaccato in un budello naturale o sintetico. Deve asciugare e stagionare. Anche questo è ipercalorico. Possiede un alto contenuto di trigliceridi, soprattutto saturi, insieme a colesterolo e sale da cucina. Non è adatto per i diabetici.

Coppa. La quantità di lipidi si aggira intorno al 30%. Apporta molte calorie. Viene realizzato utilizzando i muscoli del collo del maiale. E’ ricco di proteine ad alto valore biologico, vitamine e minerali specifici. Ha un apporto energetico elevato. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un genere alimentare non idoneo per chi intende portare avanti una alimentazione che tenga a bada il glucosio nel proprio corpo.

Salsiccia. Più di un quarto di questo salume è formato da grasso. Rientra per questo fra i salumi poco idonei all’alimentazione dell’uomo moderno. E’ povera d’acqua, ricca di lipidi tra cui gli acidi grassi saturi e il colesterolo. E’ ipercalorico ed eccessivamente salato. Un etto di salsiccia fresca apportano una quantità di sodio pari al doppio della quota minima necessaria per il mantenimento della propria salute. Non idonea per glicemia.

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