Il cardinale Montenegro lascia la diocesi di Agrigento per andare a Roma

“Vi lascio con l’augurio di essere Chiesa della Misericordia…il Papa mi ha chiesto di andare a Roma”. Lo aveva detto il cardinale Franco Montenegro, in Cattedrale alla Messa Crismale, nel giorno del suo 75º compleanno. Adesso è arrivata l’ufficialità. “Il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’Arcidiocesi Metropolitana di Agrigento, presentata dall’Em.mo Card. Francesco Montenegro. Gli succede S.E. Mons. Alessandro Damiano, finora Arcivescovo Coadiutore della medesima Arcidiocesi.”

Da tredici anni in provincia di Agrigento. Dal 23 febbraio del 2008 è arcivescovo metropolita di Agrigento. Dal maggio 2013 è presidente della Commissione episcopale per le migrazioni della Conferenza episcopale italiana, a motivo del suo impegno per l’accoglienza dei migranti nell’arcidiocesi agrigentina, improntando il proprio operato sulla comunione, con una particolare attenzione alle varie situazioni di povertà. L’8 luglio 2013 ha accolto papa Francesco, durante la visita apostolica a Lampedusa e Linosa. Nel concistoro del 14 febbraio 2015 papa Francesco lo ha creato cardinale presbitero dei Santi Andrea e Gregorio al Monte Celio; il 19 aprile dello stesso anno ne ha preso possesso del titolo. È trascorso un anno dall’arrivo ad Agrigento del vescovo coadiutore, mons. Alessandro Damiano, che affianca mons. Montenegro prima di esserne di diritto il successore.

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