Mangiare melone tutti i giorni fa male? Ecco l’incredibile risposta

Il melone, insieme all’anguria, è uno dei frutti simbolo dell’estate. Col suo gusto zuccherino e il suo profumo fresco è impossibile non consumarlo come spuntino insieme ad altra frutta di stagione, come antipasto o direttamente a cena con il classico prosciutto crudo. Ne esistono poi alcune varietà invernali, che fanno di questo frutto uno dei più apprezzati durante tutto l’arco dell’anno. Non tutti però sanno quali sono le proprietà del melone e soprattutto le quantità in cui può essere consumato. Proviamo a scoprire qualcosa in più su questo frutto dall’invitante polpa di color arancione!

Melone: proprietà e benefici

Non si sa molto circa le origini esatte della pianta del melone, quel che è certo è che appartiene, come il cocomero, alla famiglia delle Cucurbitaceae.

Il melone contiene pochissime calorie, si parla solo di 34 calorie per 100 g di frutto edibile, di conseguenza una giusta porzione di melone del peso di 150 g apporta all’organismo solo 51 Kcal.

La sua polpa è composta per il 90% di acqua, ha un buon potere diuretico, motivo per cui il suo consumo è indicato per depurare i reni. Il suo consumo è utile anche per favorire il senso di sazietà e per prevenire la disidratazione a cui si può andare incontro, anche inavvertitamente, durante le più calde giornate estive.

Le proprietà e i benefici possono essere riassunti come segue in quanto il melone:

  • è antiossidante e antitumorale: proprietà derivanti dalla presenza del beta-carotene, il melone è utile anche per prevenire i danni dei radicali liberi e di conseguenza l’invecchiamento cellulare e i tumori;
  • diminuisce la pressione arteriosa: grazie al potassio presente al suo interno, il melone stimola la diuresi e di conseguenza elimina i liquidi in eccesso riducendo i valori della pressione arteriosa;
  • aiuta a proteggere la vista: la vitamina A del melone protegge la degenerazione maculare, una patologia legata al normale invecchiamento dell’occhio;
  • previene ictus e infarti: l’adenosina, presente naturalmente nel melone, aiuta a fluidificare il sangue, riducendo il rischio di patologie di questo tipo;
  • stimola il sistema immunitario: grazie all’elevato contenuto di vitamina C, si innalza il livello di difese immunitarie a protezione dei batteri e dei virus;
  • mantiene i reni in buona salute: l’elevata quantità di acqua nel cocomero stimola la diuresi ed è proprio questo che contribuisce a mantenere in buono stato i reni.

Quando e quanto consumare il melone

Il melone deve essere sempre consumato fresco, privo di buccia e semi. La giusta porzione di melone è di circa 150 grammi, peso equivalente a circa due fette di frutto senza semi e buccia. Quando il melone è di stagione può essere consumato anche ogni giorno senza particolari controindicazioni per l’organismo. Attenzione però a non esagerare con le quantità perché l’indice glicemico del melone è piuttosto elevato.

E’ un ottimo ingrediente da utilizzare per frullati dissetanti, succhi, estratti e smoothie. Può essere abbinato ad altri frutti come pesche, fragole, albicocche e limone o ad ortaggi come sedano e cetrioli. Insomma, c’è proprio l’imbarazzo della scelta.

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