Carabinieri fanno la spesa per una famiglia povera in quarantena

Una donna di sessant’anni, in preda alla disperazione, ha chiesto l’aiuto dei Carabinieri poiché, essendo l’unico punto di riferimento per il figlio, la nuora ed il piccolo nipotino, in quarantena già da giorni per positività al virus, con una pensione di soli 500 euro, non sapeva come supportarli e come fare arrivare loro i beni di prima necessità.

Per questo motivo la signora, non sapendo più cosa fare, ha deciso come ultima speranza di rivolgersi ai militari dell’ Arma che, senza esitazione, si sono precipitati al supermercato più vicino dove hanno comprato tutto ciò che potesse restituire la serenità a quella famiglia: pane, latte, acqua, pannolini, omogeneizzati. I Carabinieri hanno poi allertato la Protezione Civile che ha offerto un contributo donando ulteriori scorte di alimenti. È così terminato, grazie alla risposta pronta dei Carabinieri, il calvario vissuto da una famiglia mazarese composta da una coppia di coniugi indigenti, affetti da covid, e da un figlioletto di nemmeno due anni febbricitante e senza la possibilità di mangiare. Solidale anche la successiva donazione della Fondazione San Vito Onlus di Mazara del Vallo che ha ceduto altre provviste.

“Grazie di cuore per quello che avete fatto e per l’aiuto che ci avete dato”, queste le parole di ringraziamento rivolte ai militari operanti.

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