Quante castagne mangiare per la memoria, l’alzheimer, il colesterolo alto e la glicemia alta? Incredibile

La porzione ideale è di 40 grammi al giorno che corrisponde a 5-6 pezzi. Vanno consumate al massimo tre volte a settimana, diminuendo nel corso della giornata il consumo di pane, pasta e cereali.

Le castagne fanno bene alla memoria?

Contengono sali minerali importanti, tra i quali il fosforo. Questa sostanza è in grado di potenziare l’attenzione e la memoria. Ecco perché sono cibi utili per il sistema nervoso e per il suo mantenimento attivo. Il fosforo svolge anche un ruolo nel modo in cui il corpo elabora i carboidrati o gli zuccheri. Inoltre, contribuisce alle funzioni corporee che coinvolgono il sistema nervoso, la funzione renale, la contrazione muscolare e la regolazione del battito.

Le castagne combattono l’alzheimer?

Non sono indicate per combattere l’alzheimer. Broccoli, cavolfiori, cavoletti di Bruxelles e altre verdure crocifere sono ricche di vitamine del gruppo B e carotenoidi. Queste sostanze hanno la capacità di ridurre i livelli di omocisteina, un amminoacido legato al declino cognitivo, all’atrofia cerebrale e alla demenza. Il consiglio è di saltare le verdure crocifere in aglio e olio d’oliva o intrufolare questi supercibi in frullati, zuppe e condimenti. Buone anche spezie come salvia, cumino e cannella che contengono molti polifenoli.

Le castagne fanno bene al colesterolo?

Riducono il colesterolo e stabilizzano la glicemia. Riducono anche il rischio di stitichezza e complicazioni intestinali come la diverticolosi. Antiossidanti e minerali come magnesio e potassio aiutano a ridurre il rischio di problemi cardiovascolari, come malattie cardiache o ictus. Le castagne sono una buona fonte di questi nutrienti e possono aiutare a migliorare la salute del cuore. Le castagne sono una buona fonte di antiossidanti, anche dopo la cottura. Sono ricche di acido gallico ed acido ellagico, due antiossidanti che aumentano di concentrazione quando vengono cotte.

Le castagne fanno bene alla glicemia?

La loro fibra può aiutare a bilanciare la glicemia. Mangiare cibi ricchi di fibre fa assorbire lentamente gli amidi. Questo aiuta a evitare picchi di glicemia nel sangue, che possono essere pericolosi per le persone con diabete. Le castagne hanno un valore dell’indice glicemico basso di 54. Gli alimenti con un indice glicemico basso non causeranno grandi cambiamenti ai livelli di glicemia nel sangue quando li mangi. Ecco alcuni benefici delle castagne:

  • Combattono l’anemia.
  • Aiutano l’intestino.
  • Offrono energia.
  • Proteggono la pelle.
  • Rafforzano le ossa.
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