Cosa succede a chi mangia patate fritte per il cuore, la memoria e abbassare l’indice glicemico? Incredibile

Mangiare patate fritte aumenta il rischio di infarto e di malattie al cuore. Non aiutano la glicemia. Alcuni siti internet sostengono che quelle fritte riducono il volume dell’ippocampo, una regione del cervello coinvolta nell’apprendimento e nella memoria.

Cosa mangiare per fare bene al cuore?

Le patate offrono il potassio, che previene l’ipertensione. Anche i minerali che aiutano le coronarie e il cuore. Per sfruttare queste proprietà bisogna fare attenzione alla modalità di cottura. Quelle confezionate con olio sono sconsigliate perchè fanno male alla glicemia anche se ricche di vitamina C. Se le mangiamo appena cotte vi troviamo intorno ai 30 mg di questa vitamina ogni etto di prodotto. Dopo un anno questa sostanza scende a 10 mg. Questi tuberi fanno dimagrire, calmano lo stress e sono ricchi di vitamina B6 che fa bene alla glicemia.

Cosa mangiare per la memoria?

Le patate, per le elevate quantità di rame e ferro che apportano, stimolano l’attività cerebrale. Se mangiate con la buccia possono migliorare la memoria. La parte esterna apporta rame, manganese, potassio e vitamine B. I ricercatori hanno anche scoperto che le persone con alti livelli di carotenoidi nel sangue hanno una memoria migliore. Le elevate quantità di rame e ferro in esse presenti stimolano  l’attività cerebrale e se mangiate senza sbucciarle possono migliorare il cervello.

Cosa assumere per abbassare l’indice glicemico?

Per abbassare l’alta glicemia servirsi delle patate facendole bollire. Cuocendo i tuberi in acqua calda, l’amido forma un gel e la glicemia si abbassa. Diventano più dietetiche e facilmente digeribili. Questi ortaggi sono tra i cibi che possono presentare un alto indice glicemico ma questo parametro varia molto a seconda della preparazione. Quelle al forno lo hanno 95; le ridotte in purè 80; le bollite senza buccia 70; le bollite con la buccia 65. A voi l’imbarazzo della scelta.

Quali sono i valori nutrizionali delle patate fritte?

Quelle fritte sono ricche di amidi ma anche di sali minerali e vitamine. Per questo conciliano il sonno, contrastano l’ipertensione e favoriscono le funzioni intestinali. Sono costituite per la maggior parte del loro peso da acqua e da amido, che rappresenta circa il 15%. Il consumo di patate apporta tanti benefici al nostro organismo grazie ai componenti in esse presenti. Possiedono amidi e zuccheri che forniscono energia in breve tempo. Ecco cosa contengono in generale quelle fritte:

  • Kilocalorie 77.
  • Acqua 79,34 %.
  • Carboidrati 17,47%.
  • Amido 15,44%.
  • Zuccheri 0,78%.
  • Proteine 2,02%.
  • Grassi 0,09%.
  • Fibre 2,2%.
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