Cosa deve mangiare chi il colesterolo alto? Carciofi, fagioli, cipolle o burro? Incredibile

I livelli di colesterolo “buono” non devono essere inferiori ai 40 mg/dl. Per quello “cattivo” invece, il valore ottimale è tra i 100 e i 130 mg/dl. È importante anche verificare il livello dei trigliceridi, i principali componenti del tessuto adiposo, nel sangue.

I carciofi aiutano chi ha il colesterolo elevato?

I carciofi contengono la cinarina. Questa sostanza aiuta a promuovere la produzione di bile. Ecco perché sono digestivi e fanno bene quando si ha gonfiore di stomaco. Per quanto riguarda il colesterolo sono stati condotti diversi studi sull’estratto di foglie di carciofo. I risultati hanno dimostrato che l’estratto di foglie di carciofi riduce di circa il 20% cattivo. I risultati sono promettenti. L’estratto di foglie di carciofi è stato utilizzato su pazienti con livelli elevati. Chi ha problemi con questa parologia, quindi, dovrà risolverli con la dieta.

I fagioli aiutano chi ha il colesterolo alto?

I fagioli sono ricchi di proteine vegetali e fibre. Abbassano il colesterolo nel sangue in diversi modi. Le fibre solubili e insolubili favoriscono la riduzione e il suo assorbimento nell’intestino, mentre promuovono la crescita di batteri intestinali benefici nell’intestino crasso. I fagioli migliorano i suoi livelli in due modi. Sostituiscono altri alimenti nella dieta che potrebbero non essere così salutari per il cuore come carne rossa, formaggio e cibi ad elvato indice glicemico. I fagioli sono fonti di fibre, proteine vegetali, vitamine e minerali che svolgono un ruolo importante nel ridurre le malattie cardiovascolari.

Le cipolle aiutano chi ha il colesterolo alto?

Alcuni studi hanno dimostrato che un importante composto presente nelle cipolle, la quercetina, aiuta a ridurlo. Le cipolle hanno un ruolo nella prevenzione dell’infiammazione e dell’indurimento delle arterie. Questo può essere utile per le persone con colesterolo non basso. Sono ricche di composti polifenolici chiamati flavonoidi. Questi hanno proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e capacità antitumorali. I flavonoidi possono ridurre la lipoproteina a bassa densità, o “cattivo” nelle persone obese a rischio di malattie cardiovascolari. Questi ortaggi sono benefiche per i diabetici. Hanno un basso indice glicemico e contengono pochissimi carboidrati. Le cipolle favoriscono la salute del cuore.

Il burro aiuta chi ha il colesterolo alto?

Alcune ricerche hanno evidenziato che l’assunzione moderata di burro determina un aumento di quello totale e di quello LDL rispetto agli effetti dell’assunzione di olio d’oliva. L’assunzione moderata di burro è stata seguita anche da un aumento dell’HDL rispetto alla dieta abituale. Le persone ipercolesterolemiche dovrebbero ridurre al minimo il consumo di burro. Questo cibo contiene grassi saturi che storicamente sono stati collegati a quello non buono, quello totale e malattie cardiache. Il colesterolo non basso non ha sintomi. La condizione è confermata da un esame del sangue. Se elevato non gestito può causare l’aterosclerosi. Il burro apporta:

  • Grassi saturi
  • Grassi monoinsaturi.
  • Polinsaturi.
  • Acido linoleico.
  • Acido alfa-linolenico.
  • Colesterolo.
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