Cosa deve mangiare chi la glicemia alta? Pasta e faglioli o riso ai mandarini? Incredibile

Una alimentazione ben bilanciata è la cura essenziale del diabete e della glicemia. Serve soprattutto a mantenere sotto controllo il livello di glicemia nel sangue, mediante un corretto apporto alimentare di tutti i nutrienti necessari alla salute dell’organismo. Quale di queste due ricette va bene per il diabetico e la sua glicemia?

Pasta e fagioli fa bene a chi la glicemia alta?

La pasta va consumata nelle giuste quantità e abbinata ai cibi giusti in modo da non far alzare troppo velocemente il livello di glicemia. Anzitutto bisogna evitare di associarla nello stesso pasto ad altre fonti di carboidrati come il pane, ma anche pizzette, dolci e dessert. Quella integrale ha un indice e un carico glicemico più basso. Con i fagioli è un piatto consigliato dal sito www.diabete.net a quanti soffrono di diabete ed hanno problemi con la glicemia. Associare le proteine dei legumi con quelle dei cereali ne fanno un piatto unico per eccellenza.

Quali sono i benefici per chi mangia pasta e fagioli?

Il consumo di pasta favorisce la sintesi di insulina e quindi facilita l’assorbimento di triptofano, l’aminoacido precursore della serotonina, che regola l’umore, e della melatonina che orienta il ritmo del sonno. I fagioli invece sono privi di colesterolo, ricchi di fibre e di lecitina, un composto che favorisce l’emulsione dei grassi. Contengono vitamine, soprattutto dei gruppi A, B, C ed E, e sali minerali, tra cui ferro, potassio, calcio, fosforo e zinco. Stimolano il funzionamento dell’intestino, aumentano il senso di sazietà. La lecitina aiuta contro l’eccesso di colesterolo nel sangue e scioglie anche i lipidi.

Il riso ai mandarini fa bene a chi ha la glicemia alta?

Il riso è un alimento ad alto indice glicemico, ovvero il suo elevato contenuto di zuccheri, sotto forma di amido, può contribuire ad innalzare il livello di glicemia nel sangue. Per abbassare l’indice glicemico va abbinato alle verdure. E’ da preferire quello integrale perché ha un indice pari a 50 rispetto a quello bianco con 70. Abbinarlo ai mandarini non è molto indicato per chi ha la glicemia. Questi agrumi aiutano nella lotta contro la glicemia alta, ma non bisogna eccedere nella quantità. Nonostante il loro sapore aspro e nonostante non rientrino tra i principali frutti zuccherini, contengono zuccheri semplici che non vanno assunti in dose eccessive.

Quali sono i benefici per chi mangia riso ai mandarini?

Il riso è digirebile. La sua componente glucidica ha un effetto regolatore sulla flora intestinale, tant’è che in bianco si utilizza come adiuvante nella terapia dei disturbi a carico dell’apparato gastrointestinale. Possiede un aminoacido essenziale, la lisina, e proteine di buona qualità. I mandarini, invece, sono ricchi di vitamina C, magnesio, potassio, calcio e ferro. Il mandarino contiene, inoltre, bromo, sostanza che favorisce il sonno e il rilassamento. Mangiare regolarmente questi agrumi aiuta a combattere i crampi. Sono un vero toccasana per mente e corpo. Bisogna solo fare attenzione a quanti se ne mangiano. Sono molto zuccherini. Ecco cosa contengono:

  • Acqua
  • Proteine
  • Grassi
  • Carboidrati
  • Fibre
  • Beta carotene
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