Mangiare 1 mela dopo il caffè. Cosa succede al cuore, alla glicemia e al colesterolo?

La mela, al contrario del caffè, fornisce energia grazie ai carboidrati. Questo frutto contiene saccarosio e glucosio. Il primo può essere utilizzato subito dal nostro organismo per riattivarsi. Il secondo farà vedere i propri effetti più in là durante la mattinata. Tanti i benefici con la glicemia.

Quante volte al giorno si può mangiare la mela?

Uno studio scientifico ha scoperto che mangiare due mele al giorno aiuta a ridurre il colesterolo e la glicemia. Diminuisce così il rischio di infarto e ictus. Questo rischio si abbassa perchè può essere causato proprio dall’indurimento del colesterolo nelle arterie. Per chi vuole perdere peso la dieta della mela suggerisce di mangiarla per tre giorni. In totale circa tre chili ogni 24 ore.

A cosa fa bene la mela gialla?

Quella gialla è ricca di vitamine. La B1 regola il metabolismo e influenza l’attività del sistema nervoso. La C rafforza le difese immunitarie. Mangiandola spesso si combatte la stanchezza e si vincono le tensioni. Tutto questo grazie ad una muscolatura più distesa e ad un umore più rilassato. Contiene anche la pectina che contribuisce a regolare l’assorbimento degli zuccheri, tenendo sotto controllo la glicemia. Le sue fibre favorisce la regolarità intestinale e un rimedio naturale contro stipsi e diarrea.

Quando mangiare la mela prima o dopo i pasti?

Per la digestione non ci sono sostanziali differenze fra consumarla all’inizio o alla fine del pasto. E’ il frutto più adatto per essere mangiato in occasione dei pasti, perché è meno impegnativa da digerire. Consumarla a fine pasti è utile a quanti desiderano ridurre la velocità di assorbimento di zuccheri e grassi per tenere sotto controllo la glicemia. Questo frutto, essendo ricco di fibre e in particolare di pectina, ha il potere di stimolare alcuni enzimi che tengono sotto controllo la glicemia. La mela è amica di chi soffre di diabete.

Come lavare bene la buccia della mela?

Per frutta e verdura più grandi e a buccia rigida come melanzane, mele, pere, peperoni e prugne bisogna preparare una pasta di acqua e bicarbonato. Per una parte di acqua metterne 3 di polvere. Si può lavare direttamente sul palmo delle mani, e sfregarla. Il tutto va risciacquato sotto acqua corrente.

Perché la buccia della mela fa bene?

Vi sono presenti antiossidanti, tra cui la quercetina. Contiene i triterpenoidi, sostanze antitumorali. Contiene acido ursolico che tiene a bada il peso corporeo. Questa sostanza è in grado di aumentare il grasso bruno considerato “buono” perché permette di bruciare più calorie.

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