I salumi fanno bene o fanno male alla glicemia? Ecco l’incredibile risposta

L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro sostiene che i salumi sono cancerogeni per l’uomo. Secondo alcuni studi scientifici ne bastano appena 50 grammi al giorno per aumentare il rischio di sviluppare tumore del colon-retto del 18%. Non sempre vanno bene in presenza di glicemia alta.

Quali sono i salumi che fanno male?

La Pancetta, fra i salumi, è quella che ha più parte grassa che magra. Apporta 458 calorie e molto cloruro di sodio. La pancetta non possiede concentrazioni di vitamine o di sali minerali degni di nota. Per questo la pancetta nella dieta quotidiana deve occupare un ruolo molto marginale. Va consumata, quindi, in maniera sporadica. La salsiccia fra i salumi è fra quelli che possiede molti grassi e per questo poco idonei a chi la glicemia. E’ povera d’acqua, ricca di lipidi tra cui il colesterolo. Apporta 346 calorie e contiene molto sale.

I salumi fanno ingrassare?

Non esistono alimenti che di per sé facciano ingrassare o dimagrire. I salumi non fanno ingrassare se assunti con moderazione e alternati ad un secondo piatto. Chi vuole mantenere la linea deve valutare due cose: il contenuto di grassi e quello di sale. Per questo andrebbero evitati salumi come il salame, la mortadella, le salsicce e i wurstel: si tratta di un mix di carne, grasso, aromi e additivi che viene insaccato in budelli animali o sintetici. Non fanno bene a chi deve controllare la glicemia. La Bresaola della Valtellina IGP, fra i salumi, è in assoluto il più magro e quello più ricco di proteine, con circa 151 calorie ogni 100 grammi di prodotto.

Il prosciutto crudo fa ingrassare?

Il prosciutto crudo è un alimento ideale da includere in un regime dietetico ipocalorico, in quanto è ricco di sali minerali e proteine, ma povero di carboidrati e grassi. La quantità di sodio, di grassi totali e di calorie variano in base al tipo di prosciutto crudo che si mangia. In genere è controindicato nell’alimentazione dell’iperteso, nella dieta dell’ipercolesterolemico, in quella ipocalorica contro il sovrappeso e in quella per la glicemia. Attenzione ai nitrati che contiene perché questi conservanti provocano nitrosamine cancerogene e pertanto, nonostante possa essere considerato uno dei salumi più equilibrati, anche il prosciutto crudo dovrebbe essere utilizzato con frequenza saltuaria.

Quali sono i benefici dei salumi?

In linea generale sono una discreta fonte di proteine ad alto valore biologico, apportano sali minerali come ferro e potassio e le vitamine del gruppo B. In generale non sono indicati con la glicemia alta ma ecco alcuni dei loro benefici:

  • Apportano proteine nobili.
  • Sono alternativa alla carne fresca.
  • Apportano il ferro.
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