Se sei nel comune più alto della Sicilia devi subito visitare i “Cùbburi”

Il comune più alto della Sicilia è Floresta. Si trova sui Monti Nebrodi e sorge a 1275 metri sul livello del mare. Il clima è molto simile a quello degli Appenini. Vi si hanno, infatti, estati fresche e inverni rigidi e nevosi.  A Floresta si trova la stazione meteo dell’Italia insulare. Le feste più importanti si celebrano il 13 giugno Sant’Antonio, il 26 luglio Sant’Anna e il 19 settembre San Giuseppe. Per chi vi arriva può visitare due chiede. La Chiesa Madre dedicata a sant’Anna e quella di Sant’Antonio da Padova.

I “Cùbburi” di Floresta

Passeggiando per le vie del centro di Floresta si possono ammirare degli scorci bellissimi di case in pietra. Interessanti i palazzi nobiliari ottocenteschi. Il luogo si caratterizza per dei panorami mozzafiato e per una bella visione dell’Etna sullo sfondo. Per chi arriva a Floresta deve vedere i “Cùbburi”. Sono delle curiose strutture che costruivano nel passato nelle zone destinate al pascolo. Venivano utilizzate come rifugio dai pastori. Sono delle strutture circolare in pietra e se ne trovano anche quadrate. I conci lapidei sono disposti concentricamente, in modo che ogni fila sostenga quella superiore. La costruzione termina con una falsa cupola a sistema pesante.

Il bosco e la sorgente del Fiume Alcantara

Chi va a Floresta deve vedere il suo bosco. E’ immerso nel cuore del Parco Naturale dei Nebrodi. E’ uno spazio incontaminato. Un luogo incantevole dove si può riscoprire la bellezza della natura. Narra la leggenda che Floresta sia stata fondata da alcuni banditi che volevano fuggfire alla polizia spagnola. Si rifugiano tra i suoi fittissimi boschi. La storia invece dice che l’antico Casal Floresta è nato intorno alla fine del XVI secolo. E’ sorto in seguito al flusso migratori verso terre marginali che è stato la conseguenza dell’aumento demografico che si registrava in quel periodo.

La sorgente del fiume Alcantara è un luogo di straordinaria bellezza. Offre una vista e una quiete che pochi luoghi al mondo sanno dare. Vi si possono ammirare le grandi rocce incastonate nella folta vegetazione e bagnate dal fiume. La sorgente si trova sul declivio meridionale della Serra di Baratta, a 1250 metri d’altitudine. Si raggiunge dopo avere fatto un percorso affascinante e molto panoramico che offre belle vedute sull’Etna e sulle isole Eolie.

Mangiare la provola impiccata

La Provola di Floresta è buonissima. Crosta sottile, pasta morbida, colore giallo intenso, sapore dolce e piccante. E’ perfetta per essere fatta “impiccata” sulla brace. Si prepara con caciocavallo stagionato per non più di un mese. Il caciocavallo viene “impiccato” in quanto la pasta si scioglie a contatto del fuoco e così si appoggiare sulle fette di pane abbrustolito.

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