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Non mangiare le noci con la glicemia alta: ecco cosa ti può accadere

Le noci si mangiano tutto l’anno anche se quelle fresche arrivano in autunno quando si raccolgono dalla pianta che le produce che appartiene alla famiglia delle Juglandacee. Delle noci si mangia il gheriglio che si trova dentro il mallo e che è composto da due lobi grinzosi di colore bianco crema. Le noci possono essere di qualità extra quando sono prive di difetti, di categoria I quando hanno leggeri difetti, di categoria II quando hanno dei difetti che però non pregiudicano la qualità.

Fra le varietà di noci che si coltivano in Italia le più apprezzate e diffuse sono quelle di Sorrento ma ci sono anche le Franquette ed ancora Hartley, californiana, Chandler e californiana. In un etto di noci il 59% sono lipidi, un altro 21% acqua e poi 10% di proteine, 4% zuccheri, 4% fibre e il restante 2% sono amidi. Le noci sono ricche di potassio, magnesio, fosforo e calcio. Le noci possiedono gli omega-3 che le fanno essere buone verso l’apparato cardiovascolare.

Le noci secche sono molto buone secondo gli esperti per tonificare il sistema nervoso, mentre quelle fresche e verdi sono utili in caso di anemia e debolezza diffusa. Non tutti sanno che mangiando le noci si favorisce la formazione dell’emoglobina nel sangue. Le noci contengono acido ellagico che aiuta il sistema immunitario e nello stesso tempo insieme alla vitamina E contrasta l’invecchiamento delle cellule. Le noci sono buone anche per regolare i cicli di sonno-veglia e fanno bene a chi soffre di insonnia perchè possiedono la melatonina.

Lo sai che le noci fanno bene alla salute dei denti? Proprio così sono un valido alleato della bocca sana e pulita perchè apportano il calcio insieme al fosforo. Le noci, inoltre, apportano anche il magnesio che regola la pressione del sangue e nello stesso tempo stimola la funzionalità del sistema nervoso. Per chi vuole tenere sotto controllo il cuore, infine, lo può fare con le noci perchè contengono il potassio. A favorire tutto questo è anche una sostanza, l’arginina, che si trova nelle noci e favorisce la dilatazione dei vasi sanguigni ma anche l’espulsione di tutti quei prodotti di scarto come l’ammoniaca.

Le noci si possono acquistare al supermercato in tanti modi: fresche, secche, intere, ridotte in granella oppure sgusciate. Chi vuole eliminare la pellicola del gheriglio delle noci basta che immerge quelle verdi in acqua bollente strofinandole dopo un poco con un panno ruvido. Attenzione a mangiare le noci quando si ha la glicemia alta. Il diabetico può mangiare le noci ma con moderazione. Quando si ha la glicemia alta non bisogna mai mangiare più di tre noci durante il giorno e non tutti i giorni. Questo per evitare di avere problemi con l’aumento di glucosio nel sangue.

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