tonno

Cosa c’è nel tonno in scatola? La risposta sconvolge tutti, ecco cosa contiene veramente

Il tonno in scatola vive nell’Oceano Pacifico occidentale e nell’Oceano Indiano. In queste zone si pesca il tonno pinna gialla (Yellowfin Tuna, Thunnus Albacares), che raggiunge un peso di 50/60 chili, e il tonnetto striato (Skipjack Tuna, Katsuwonus Pelamis) che pesa circa 3-4 chili. Una volta pescato il tonno viene refrigerato e congelato in celle frigorifere a -18° C. Questi sistemi garantiscono elevati standard di sicurezza. La lavorazione del tonno in genere avviene sui luoghi di pesca.

I filetti di tonno si possono mettere nelle scatolette sui luoghi di pesca e per questo arrivano in Italia già confezionati. Prima di mettere il pesce nella scatola viene scongelato, privato di testa e coda, diviso in tranci per avere i filetti. Il tonno a questo punto viene cotto e pulito con accuratezza. I filetti si possono congelare (Loins) e inviare allo stabilimento che dovrà provvedere all’inscatolamento ma si possono inscatolare nello stesso stabilimento senza congelarli.

Quando i filetti di tonno (Loins) arrivano dai luoghi di pesca per metterli scatole bastano solo sei ore per scongelarli, inscatolarli, sterilizzare il tutto, imballare e depositare il prodotto nel magazzino. Il tonno in scatola è quindi un prodotto salutare e molto naturale che non ha bisogno di additivi conservanti. Dopo che le confezioni vengono riempite si chiudono ermeticamente e sterilizzate a 120° C garantendo una conservazione sicura per diversi anni.

Il tonno in scatola contiene alti livelli di mercurio? Su questo tipo di tonno sono tante le fake news in giro. La prima è relativa alla presenza al suo interno di alte percentuali di mercurio. Gli esperti dicono che non è vero. Le analisi condotte dalla Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari (SSICA) per conto di ANCIT evidenziano che vi si trovano valori rispettabili di selenio che mitigano la tossicità dell’eventuale presenza di quantità ridottissime di mercurio. La presenza del mercurio nel tonno è un falso mito.

Il tonno in scatola ha un alto contenuto di sodio. Anche questa è una fake news. In una scatoletta di circa 50 grammi di tonno sgocciolato ci sono circa 0,16 grammi di sodio. E’ la stessa quantià di sodio che mangiamo con con una fetta media di pane o con una porzione di mozzarella da 100 grammi. Un adulto può assumere al massimo 1,5 grammi di sodio al giorno. Il tonno nelle scatolette contiene sodio molto al di sotto dei limiti consigliati.

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