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Il tonno in scatola fa male: ecco la marca che fa male al cuore e aumenta la glicemia

Il tonno in scatola va a ruba nei supermercati perchè oltre ad essere gustoso si prepara in pochissimo tempo ed è nutriente come quello fresco. Il tonno in scatola si può comprare in qualsiasi momento nei supermercati dove se ne trova di varietà diverse e anche di marche differenti. Questo tipo di tonno quando si sceglie di qualità non fa male perchè possiede gli stessi benefici di quello fresco che per cucinarlo ha bisogno di molto tempo.

Il tonno possiede una buona quantità di omega-3 che sono delle sostanze che tengono sotto controllo i trigliceridi, la pressione sanguigna e aiutano nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. In particolare gli omega-3 fanno molto bene alla memoria e all’umore perchè migliorano la funzionalità cognitiva. Il tonno grazie alle sue tante proprietà salutari aiuta a prevenire alcune malattie degenerative come la demenza senile e l’Alzheimer ma nello stesso tempo aiuta contro alcuni tumori come quello al seno.

Il tonno in scatola fa male? Si quando dentro alla scatoletta non c’è tonno di qualità ma scadente e formato da rimasugli. In questi casi per renderlo presentabile oltre che nel colore anche nel sapore vi si aggiungono conservanti e sali che sono molto dannosi per il nostro organismo. Non bisogna mai dimenticare che la grande industria alimentare utilizza conservanti che fanno male al cuore e portano dermatiti, nausea e allergie.

Il tonno in scatola scadente lo si può scoprire leggendo con attenzione la sua etichetta e osservando anche bene il suo colore e il liquido nel quale è conservato. Consigliamo per questo di acquistare quello nei barattoli di vetro perchè si può osservare subito il suo colore e nel caso in cui non è di colore roseo si può evitare di acquistarlo. Il liquido nel quale è conservato non deve essere opaco o scuro se è olio perchè in questi casi il tonno potrebbe essere di pessima qualità.

Per il bene del nostro organismo non bisogna mai acquistare la marca di tonno nelle scatolette che hanno molto sale. La quantità di sodio che c’è nel tonno si può conoscere leggendo l’etichetta. Sempre per il bene del nostro organismo non acquistare mai tonno in barattoli di dubbia provenienza che non scrivono nell’etichetta la località dove è stato pescato e la città dove è stato confezionato. Attenzione al tonno non italiano perchè per quello che arriva da alcuni stati esteri non sempre ci dicono le sue origini.

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