Come far prendere il ciuccio al neonato: un trucco davvero infallibile

Il ciuccio è un elemento fondamentale per la crescita armoniosa dei neonati, sebbene l’argomento sia spesso dibattuto. Da un lato il ciuccio offre conforto e tranquillità, aiuta a rilassarsi e ad addormentarsi e favorisce una corretta formazione della bocca; dall’altro può causare difetti della dentatura, problemi di linguaggio e una dipendenza difficile da eliminare. Comunque sia sono in molti a chiedersi come far prendere il ciuccio al neonato sin da subito senza avere problemi.

Il ciuccio quindi è importante per i più piccoli, soprattutto nei primi mesi di vita quando la poppata al seno o il biberon non sono sufficienti a rilassarli. Tuttavia i benefici si esauriscono a circa 1 anno di età, momento in cui è opportuno toglierlo gradualmente per evitare problemi. Proprio perché il ciuccio è utile ma anche soggetto a controversie, per acquistarlo è bene rivolgersi a portali specializzati nella prima infanzia, dove vengono selezionati con cura i migliori marchi e modelli.

Siti come www.idealbimbo.it offrono un’ampia gamma di ciucciotti atossici, realizzati con materiali certificati e attentamente studiati per uniformità di pressione e comfort.

Una scelta informata e responsabile degli accessori per i neonati, fatta affidandosi a portali selezionati, è la garanzia di un utilizzo consapevole e ottimale degli stessi. Anche di un elemento tanto discusso ma tanto importante come il ciuccio.

Ciuccio neonato: un elemento controverso

Il ciucciotto è un accessorio immancabile tra i gadget per neonati. Tuttavia se ne dibatte da sempre sugli aspetti positivi e negativi del suo utilizzo. Da un lato il ciuccio può rassicurare e tranquillizzare il bambino, specialmente nelle prime settimane di vita quando il passaggio dall’utero al mondo esterno può risultare destabilizzante. Può inoltre favorire un corretto sviluppo della mandibola e dei denti.

Dall’altro lato però l’abuso del ciuccio può portare a problematiche come la protrusione dentale e difetti di pronuncia. Inoltre l’uso protratto può creare una dipendenza difficile da eliminare, frustrante per il bambino. La posizione degli esperti è che il ciuccio sia accettabile fino a 6 – 12 mesi. Dopo questa età andrebbe progressivamente eliminato per evitare problemi a linguaggio e dentatura.

Sta poi ai genitori impostare delle regole: utilizzo solo quando il bambino è sveglio, niente ciuccio a tavola e al nido, niente ciuccio di notte oltre i 6 mesi. In definitiva il giusto utilizzo del ciuccio può essere positivo nei primi mesi di vita, ma andrebbe progressivamente eliminato prima dell’anno per scongiurare problematiche a lungo termine. Spetta ai genitori gestirlo con equilibrio e consapevolezza.

Ciuccio: a quale età è consigliato

Il ciuccio è uno dei primissimi oggetti di comfort per un neonato. Può essere dato al bambino già nelle prime settimane dopo la nascita, quando la sua funzione principale è quella di calmarlo, specie durante i periodi di agitazione e pianto.

Tuttavia l’utilizzo prolungato del ciuccio oltre i primi mesi di vita può causare alcuni problemi, soprattutto legati alla postura e allo sviluppo fisiologico della bocca e dei denti. Gli esperti consigliano di seguire queste indicazioni:

  1. Fino ai 6 mesi il ciuccio può essere usato liberamente durante il giorno, anche se si sconsiglia di darlo durante i pasti.
  2. Dopo i 6 mesi è bene iniziare a limitarne progressivamente l’uso, ad esempio togliendolo durante il sonnellino pomeridiano e la notte.
  3. Tra gli 8 e i 12 mesi è consigliabile eliminare completamente il ciuccio, in modo da evitare problemi legati al linguaggio e all’allineamento dei denti.
  4. Se il bambino è particolarmente legato al ciuccio, toglierlo completamente dopo il primo anno può essere frustrante. Meglio procedere per gradi, sostituendolo per esempio con le dita delle mani.

L’età giusta per dire addio al ciuccio va dai 9 ai 12 mesi di vita, evitando un utilizzo notturno già dopo i 6 mesi. Spetta poi ai genitori organizzarsi per abituarlo progressivamente a fare a meno del conforto che esso gli dà.

Come far prendere il ciuccio al neonato: un trucco magico

I neonati possono mostrare inizialmente diffidenza o rifiuto nell’accettare il ciuccio. Ma esiste un trucchetto infallibile per farlo prendere al piccolo con successo, quasi per magia.

Si tratta di “condire” il ciuccio con una goccia di latte materno, per così dire “aromatizzarlo” con l’odore familiare e rassicurante del latte della propria mamma. Basterà far passare il ciuccio direttamente nella bocca di chi allatta poco prima di offrirlo al neonato. Il latte materno sul ciuccio servirà a “presentare” l’oggetto al bambino in modo familiare, associandolo immediatamente a qualcosa già conosciuto e gradito. L’odore del latte materno è infatti il primo conforto percettivo di ogni neonato ed è in grado di calmarlo e tranquillizzarlo.

Il piccolo tratterrà dunque al primo colpo il ciuccio “impregnato” dell’odore della mamma, accettandolo più facilmente. Anche se all’inizio potrà estraniarlo di bocca dopo pochi minuti, basterà passarlo nuovamente sul capezzolo o sul latte prima di offrirglielo di nuovo.

Col tempo il neonato inizierà ad associare al ciuccio un proprio valore di comfort, anche al di là dell’odore materno. Ma all’inizio questo trucchetto si rivela infallibile per fargli superare qualsiasi reticenza e farlo diventare suo amico fin dal primo giorno.

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