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Le fette biscottate fanno male: ecco la marca che aumenta l’indice glicemico

Le fette biscottate sono un alimento preferito al pane da tantissime persone per la loro praticità in quanto si possono mangiare ovunque e in ogni momento della giornata. Le fette biscottate, però, apportano 407 calorie ogni etto che se ne consuma mentre il pane per lo stesso peso contiene 265 calorie. Nonostante queste differenze nutrizionali le fette biscottate sono consigliate da diversi nutrizionisti nelle diete per dimagrire perchè nel mangiarle si possono controllare meglio le loro porzioni.

Le fette biscottate si possono acquistare al supermercato dove se ne trovano di diversi tipi: tradizionali, integrali, senza glutine, ai cereali, senza sale. In genere le più salutari sono quelle integrali che possiedono un minor indice glicemico grazie al maggiore contenuto di fibre rispetto a tutte le altre tipologie. Ma chi sceglie questo tipo di fette deve stare molto attento agli ingredienti che possiedono perchè molte volte proprio questo tipo di fette contengono pochissima farina integrale.

Le fette biscottate fanno male? Sì quando si comprano le marche che fra gli ingredienti inseriscono sostanze dannose per il nostro organismo come alcuni conservanti, diversi additivi e persino degli zuccheri nascosti. Per evitare che le fette biscottate facciano male al nostro organismo bisogna sempre leggere con molta attenzione l’etichetta che si trova sulla confezione per conoscere in dettaglio gli ingredienti e capire così in particolare se ve ne sono di pericolosi per la nostra salute.

Le buone fette biscottate hanno solamente quattro ingredienti: farina (meglio se integrale), olio evo, lievito (meglio se pasta madre) e sale. In commercio esistono, però, tipi di fette che in etichetta riportano oltre venti ingredienti, per questo è necessario conoscere cosa contengono in quanto al variare dei componenti cambia anche l’indice glicemico che gioca un ruolo importante per la nostra salute. Gli alimenti ricchi di grassi o proteine aumentano gradualmente la glicemia mentre quelli ricchi di zuccheri semplici generano picchi glicemici che generano sensazione di fame e a lungo andare portano il diabete.

La marca di fette biscottate che aumenta l’indice glicemico di un pasto è quella che contiene molti zuccheri, soprattutto quelli nascosti di cui molte volte nemmeno sappiamo che sono tali. Ecco che diventa importante allora sapere che gli zuccheri si nascondono anche dietro questi nomi: saccarosio, glucosio, fruttosio, lattosio, destrosio, maltosio, melassa, sciroppo di riso, stevia, mannitolo, sorbitolo, maltitolo, ciclamato, saccarina, aspartame, xilitolo, maltodestrine, sucralosio, destrine, eritritolo, D-ribosio, galattosio, amido di mais, estratto di malto d’orzo, amido di tapioca.

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