Attenzione a pulire le tapparelle: ecco cosa può accadere

Chiamate generalmente “tapparelle”, tutte le tipologie di infissi mobili di tipo flessibile che hanno la funzione non troppo diversa dalla tradizionale persiana, che però ha una forma e struttura sensibilmente diversa. Le tapparelle sono sviluppate in vari materiali, quasi sempre si fa ricorso a varie forme plastiche, data la necessaria flessibilità di questa funzione. Bisogna però fare attenzione anche a pulire le tapparelle, in quanto una azione non sviluppata nel modo giusto può rivelarsi inefficace ed anche generalmente considerabile dannosa.

Fanno parte, le tapparelle, degli “avvogibili” ossia strutture che hanno la capacità di ripiegarsi su se stesse in modo da “scomparire” in un apposito scompartimento.

Per questo motivo pur non essendo difficili da pulire, in genere necessitano di un po’ di attenzione aggiuntiva.

Come pulire le tapparelle, attenzione a non fare questi errori

Le tapparelle sono infatti estremamente impiegate proprio per la loro capacità di essere sia fisse che mobili, in qualche modo, spesso indispensabili nei contesti poco spaziosi. In tutti i casi nel doverle pulire è necessario capire esattamente di quale materiale sono fatte, come detto spesso si fa riferimento a materiali plastici ma anche metallici come l’alluminio.

In tutti i casi bisogna procedere in modo da avere a dispoizione un facile accesso alla tapparella, con uno sgabello stabile o una scala, per eliminare la polvere, che inevitabilmente tende a depositarsi, e per togliere la polvere superficiale è sufficiente un panno elettrostatico o un aspirapolvere.

Non è consigliabile utilizzare sgrassatori troppo abrasivi e potenti per quelle in PVC o altri materiali plastici, meglio agire con della semplice acqua e sapone neutro, o sapone di Marsiglia. Per una azione più potente è utile impiegare un connubio tra acqua, sapone di Marsiglia ed un po’ di aceto, scegliendo di aggiungere poco aceto, così da non dover per forza risciacquare, la soluzione va applicata  tramite spray una volta miscelata, e per arrivare alle eszioni più piccole è sufficiente impiegare uno spazzolino morbido.

Le tapparelle in metalli come l’alluminio possono essere pulite nello stesso modo cambiando però la “ricetta”, optando per acqua, bicarbonato di sodio ed un po’ di succo di limone, mentre quelle in legno possono essere pulite con una soluzione sviluppata da acqua e ammoniaca.

Non ignorare anche le sezioni come il meccanismo che a cadenza regolare va leggermente lubrificato con un po’ di olio, i meccanismi possono essere puliti con un po’ di acqua (meglio ancora se demineralizzata) applicata su un panno pulito.

Vincenzo Galletta: