A Cefalù Emily Mignanelli presenta il suo libro “L’età dimenticata”

Questa sera, ore 17.00, nel locali dell’ex Circolo Unione di Corso Ruggiero, incontro con la pedagogista e scrittrice Emily Mignanelli. Presenterà il suo libro edito da Feltrinelli “L’Età dimenticata”.
Leggiamo che “A chi sostiene che tutti avremmo bisogno di andare in terapia Emily Mignanelli risponde che dovremmo affidarci ai migliori terapeuti in circolazione: i bambini. Loro, che sono profondamente ancorati alla vita, sanno illuminare le vie da indagare. Loro, che non hanno sovrastrutture, riescono a trovare le soluzioni più efficaci. Gioco, parola, verità le loro carte vincenti”.
“[…] più che un libro, è un manuale di riabilitazione alla vita. Uno di quegli strumenti che tutti dovrebbero avere in casa, vicino alla cassetta di pronto soccorso. […]
È uno strumento di pace, se lo si usa in modo saggio per lavorare attivamente su di sé. Dentro, c’è tutto quello che serve. […]
Per chi vuole prendere in mano le redini della propria esistenza, a partire da uno sguardo attento e amorevole sul bambino che è stato.”

Emily Mignanelli

maestra e pedagogista, da un piccolo progetto sperimentale avviato nel cuore di un giardino pubblico nel 2009 ha creato Serendipità, una scuola per bambini e ragazzi dai tre ai quattordici anni basata sui principi della Pedagogia dinamica, un approccio educativo sistemico da lei sviluppato che coniuga didattica innovativa, ricerche neuroscientifiche e lavoro autobiografico.
Pedagogiadinamica.com è inoltre il nome della sua piattaforma online che ospita una community di genitori in dialogo.
Dopo un viaggio in giro per il mondo sulle tracce della pedagogia adottata nelle diverse culture, Mignanelli ha fondato il centro Corallo, dove si riabilitano gli adulti alla loro infanzia per accogliere i bambini presenti che oggi ci chiedono sostegno nella loro crescita.
Tutto ciò che sa, Emily Mignanelli lo deve ai bambini.
Dedica gran parte del suo tempo a quella che definisce “pedagogia preventiva”, ossia a diffondere strumenti educativi semplici, fruibili e popolari, con l’obiettivo di rendere la pedagogia un tema collettivo.
Di giorno lavora nel centro, la sera tiene corsi e webinar per la sua piattaforma, la notte sogna libri e articoli che scrive alle prime luci dell’alba.

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