Polizzi Generosa si prepara a salutare un nuovo capitolo della sua storia urbana con la rinnovata veste di un edificio che ha segnato il passato della comunità e che ora si appresta a diventare un punto di riferimento per il futuro. Tolti i ponteggi, l’ex edificio scolastico, che dagli anni ’50 ha ospitato la storica scuola elementare, rivela nuovi prospetti che illuminano l’intero contesto urbano, conferendo una nuova luce anche alla Chiesa Madre e ai palazzi circostanti.
Il colore scelto per la ristrutturazione, prefigurato con cura sin dall’inizio dei lavori, sostituisce il grigio degli anni ’80. Ora, il nuovo edificio, consolidato anche dal punto di vista sismico, continua a vedere lavori in corso al suo interno, con una consegna prevista entro la fine dell’anno. L’Amministrazione Comunale ha deciso di trasformare questo storico edificio nella nuova sede operativa del Comune. Attualmente, gli uffici comunali sono sparsi in vari luoghi per necessità logistiche. Il nuovo Centro Direzionale Comunale permetterà di centralizzare tutte le funzioni amministrative, rendendo il servizio al cittadino più efficiente. Inoltre, ospiterà il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile, un requisito di legge essenziale per la sicurezza della comunità.
Il progetto di trasformazione del nuovo edificio è già stato delineato e prevede una sede moderna e funzionale. Il piano operativo, che sarà deliberato nelle prossime settimane, consentirà di avviare la fase tecnico-finanziaria per completare i lavori entro il primo semestre del 2025. L’obiettivo è trasferire la macchina comunale nella nuova sede entro questa data. Oltre alla funzione amministrativa, l’edificio ospiterà momenti espositivi d’arte negli ampi spazi degli androni e corridoi, eredità della sua vita come scuola. Questi spazi saranno resi più accoglienti e vivibili, contribuendo a trasformare il Centro Direzionale in un luogo di cultura e bellezza.
Un’altra innovazione in fase di studio è la realizzazione di giardini pensili sulle terrazze dell’edificio. Ispirati ai giardini del ‘500 che caratterizzavano il paesaggio urbano di Polizzi, questi spazi verdi saranno un esempio di sostenibilità e bellezza, simili a quelli presenti in molte metropoli europee. Questo intervento di messa in sicurezza sismica è stato l’occasione per ripensare l’intero complesso, trasformandolo in un simbolo di rinascita urbanistica. Il progetto si inserisce in un contesto più ampio di riconfigurazione urbana che comprende il Palazzo della Cultura, il Parco della Musica, il Cinema, la Biblioteca in piazza e una nuova residenza per artisti in vicolo Cilluffo. Anche le opere di riqualificazione urbana, come l’area camper, il campo da padel e vari interventi di arredo urbano, fanno parte di questa visione.