A Cefalù la mostra fotografica di Stefania Romano e Michela Forte

A Cefalù la mostra fotografica di Stefania Romano e Michela Forte – I’am, I’am, I’am dal 21-25 giugno 2024 negli spazi culturali del Bastione.
A cura di Laura Francesca Di Trapani.
Inaugurazione mostra 21 giugno ore 18:30  al Bastione con un doppio imperdibile appuntamento organizzato dall’Associazione Onlus Stupendamente.
Alle 18:30 per l’inaugurazione della mostra fotografica “I’AM, I’AM, I’AM” di Michela Forte e Stefania Romano, a cura di Laura Francesca Di Trapani.
A seguire  lo Spettacolo teatrale di Marcello Alessandra prodotto dall’Ass Onlus StupendaMente – Insanus l’equilibrio sopra la follia con  Anton Giulio Pandolfo, Attore.  Musiche di Alessio Alessandra, Maurizio Gula, Percussioni, Daniele Tesauro, Fisarmonica, Gianluigi Cristiano, Chitarra.
SINOSSI MOSTRA
L’11 febbraio 1963, Sylvia Plath, la poetessa statunitense nota per il suo animo tormentato e le sue struggenti poesie, si tolse la vita a soli trentun anni nella sua casa di Londra, aprendo la valvola del gas poco prima di un incontro con il suo psichiatra. Questo evento segnò la fine di una vita segnata da disturbi psichiatrici e da una lotta interiore profonda, che ha trovato espressione nelle sue opere.
Una mostra fotografica contemporanea curata da Michela Forte e Stefania Romano esplora il mondo interiore di Sylvia Plath, utilizzando la fotografia come mezzo per esprimere il dolore e la complessità della sua esistenza. Le immagini non solo evocano luoghi e memorie, ma trasmettono anche il legame tra fotografia e poesia, catturando le percezioni e le intensità emotive simili a quelle raccontate nelle poesie di Plath.
Come espresso nel testo critico accompagnante, lo spazio e il tempo delle fotografie diventano narrazioni interiori, rispecchiando le tematiche di presenza e assenza, parola e immagine che Plath esplorò nella sua scrittura. Le opere di Forte e Romano disfano il reale per creare una rappresentazione di luoghi che sono testimonianze di memoria, riflettendo il profondo isolamento e la bellezza silenziosa dell’esperienza umana.
L’evento è organizzato dall’Associazione Onlus Stupendamente, che promuove l’arte come nutrimento sia per gli artisti che per il pubblico, promuovendo un benessere che abbraccia la comunità nel suo insieme.
Questa iniziativa riflette l’importanza della tolleranza e dell’accoglienza, celebrando la diversità attraverso molteplici forme di espressione artistica.

 

 

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