Siccità in Italia: il Vescovo di Cefalù interviene alla Radio Vaticana

Siccità in Italia: Produzione di Grano in Crisi, Calo del 20%
La siccità sta avendo un impatto devastante sull’agricoltura italiana, con un campo di grano su cinque compromesso. La produzione nazionale di grano è destinata a crollare almeno del 20%, un effetto diretto della mancanza di pioggia e delle ondate di caldo torrido che hanno colpito le campagne del Sud Italia, in particolare Puglia e Sicilia. Queste regioni sono fondamentali per la produzione di frumento duro, rappresentando quasi la metà della produzione nazionale.
Le prime operazioni di raccolta confermano le previsioni negative: si registrano cali del 40-50% nella produzione di grano duro nel Sud Italia. Le regioni di Puglia e Sicilia, spesso definite i “granai d’Italia”, stanno affrontando gli effetti drammatici della siccità. La situazione non è destinata a migliorare a breve termine, considerando le condizioni climatiche avverse che persistono.
Gli esperti del settore agricolo avevano già anticipato queste difficoltà nelle settimane precedenti, ma ora i dati concreti provenienti dalle prime raccolte confermano un quadro allarmante. La perdita significativa nella produzione di grano avrà inevitabilmente ripercussioni su tutta la filiera alimentare, influenzando i prezzi e la disponibilità di prodotti derivati dal grano.
Durante un’intervista a Radio Vaticana, nel programma “Il Mondo alla Radio”, il vescovo di Cefalù, monsignor Giuseppe Marciante, ha espresso preoccupazione per la situazione. Ha sottolineato l’importanza di un intervento rapido e mirato per sostenere gli agricoltori colpiti dalla crisi. La Chiesa locale si sta mobilitando per offrire supporto e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’emergenza agricola in corso.
Particolare riferimento alla situazione drammatica in Sicilia.
La crisi agricola dovuta alla siccità rappresenta una sfida significativa per l’Italia. È essenziale che le istituzioni e le comunità locali collaborino per trovare soluzioni efficaci e immediate. Senza un intervento tempestivo, le conseguenze economiche e sociali potrebbero essere gravi e di lunga durata.

 

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