Gangi e il cinema: “la Rieducazione” trionfa a Taormina

Il comune di Gangi è salito alla ribalta nel mondo del cinema grazie alla prima mondiale del film “La Rieducazione” di Aurelio Grimaldi, presentato al Taormina Film Festival. La proiezione si è tenuta al Palazzo dei Congressi di Taormina, dove il film ha ricevuto applausi e apprezzamenti.

“La Rieducazione”, prodotto da Arancia Cinema, è stato interamente girato nel carcere di massima sicurezza di Gangi, un complesso mai utilizzato prima. Il film affronta il tema dei diritti dei detenuti secondo l’articolo 27 della Costituzione Italiana. Tony Sperandeo interpreta “il signor Salvatore”, un ergastolano mafioso, mentre Aurelio Grimaldi, il regista, veste i panni di un professore psico-pedagogista che propone un programma rieducativo per il detenuto.

Alla presentazione erano presenti, oltre al regista, gli attori Tony Sperandeo, Elena Pistillo, Gino Bonanno e l’attore gangitano Agatino Magnifico, che ha dato un tocco locale al film. L’assessora Tiziana Ballistreri ha rappresentato il Comune di Gangi alla cerimonia.

Il sindaco Giuseppe Ferrarello ha espresso il suo entusiasmo: “È stato emozionante vedere Gangi protagonista al Taormina Film Festival. Ringrazio Aurelio Grimaldi per aver scelto il nostro carcere come location per il film, e tutti coloro che hanno contribuito, inclusi gli attori e il nostro concittadino Agatino Magnifico.”

“La Rieducazione” non è solo un film, ma un progetto che punta a sensibilizzare sul tema dei diritti dei detenuti, offrendo una riflessione profonda attraverso una narrazione potente e ambientazioni suggestive.

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