Addio a Concetta Rinaudo: una vita dedicata alla famiglia e alla comunità di Cefalù

Oggi, Cefalù piange la scomparsa di Concetta Rinaudo, una figura storica e amata della comunità. Lascia dietro di sé un’eredità di dedizione, amore e impegno, tanto nella sua vita familiare quanto nella sua attività commerciale, che ha segnato profondamente la vita del borgo siciliano.

Concetta Rinaudo nasce a Cefalù da Andrea e Giuseppa Culotta, crescendo in un ambiente che le trasmette valori di lavoro e famiglia. Nel 1956, all’età di 25 anni, sposa Pasquale Urnisi, figlio di contadini emigrati in America, che aveva fatto ritorno nella sua terra natale per stare vicino ai suoi cari. La coppia costruisce una famiglia solida e affettuosa, dando alla luce tre figli: Salvatore, Andrea e Maria Grazia.

Pasquale e Concetta ereditano la casa di Via Spinuzza con i magazzini annessi, dove decidono di avviare un’attività di generi alimentari. Grazie alla gestione attenta e premurosa di Concetta, il negozio, conosciuto come la “putia di Urnisi“, diventa ben presto un punto di riferimento per tutta Cefalù. La “putia” non era solo un luogo dove acquistare formaggi, detersivi e altri beni di prima necessità, ma anche un centro di aggregazione sociale, dove i residenti si incontravano e condividevano momenti di vita quotidiana. Concetta, con il suo sorriso accogliente e il suo spirito generoso, era l’anima del negozio, sempre pronta a scambiare una parola gentile con chiunque varcasse la soglia.

Tra i tanti prodotti venduti nel loro negozio, il formaggio fornito da un produttore di Polizzi Generosa era particolarmente rinomato. Concetta ricordava spesso con orgoglio che il loro formaggio era considerato il migliore di Cefalù. “Era il miglior formaggio che si vendeva a Cefalù – diceva – oggi il formaggio che si compra non è per niente di qualità”. Con il passare degli anni, la “putia di Urnisi” si evolve, ampliando l’offerta con detersivi, prodotti per la casa e gelati, trasformandosi in un vero e proprio minimarket all’interno delle mura di Cefalù. Concetta e Pasquale portano avanti l’attività fino al 1997, dimostrando una dedizione instancabile al loro lavoro e alla loro comunità. Pasquale muore nel 2014 all’età di 90 anni, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di Concetta e dei loro figli. Oggi, con la scomparsa di Concetta, Cefalù perde una delle sue anime più luminose e generose.

Concetta Rinaudo lascia un’eredità di amore e lavoro, testimoniata non solo dai suoi familiari ma da tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla e frequentare la sua “putia”. La comunità di Cefalù si stringe attorno alla famiglia Urnisi in questo momento di dolore, ricordando con affetto e gratitudine una donna che ha saputo incarnare i valori più genuini della tradizione siciliana.

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