Vanni: il pescatore che lasciò Cefalù per la Svizzera ma…

Giovanni Scorsone detto Vanni, nasce a Cefalù l’11 novembre 1929 da Francesco e Tumminello Giovanna. Papà Francesco faceva il pescatore ma fu uno dei veterani della Ntinna a mari. Francesco con i suoi amici, Giuseppe Machì e Vincenzo Galioto ogni anno partecipavano alla Ntinna. Furono i promotori del “travestimento ntinnari”. Francesco, Giuseppe e Vincenzo, indossando abiti femminili, partivano da Via Rosario Porpora zona chiamata “a funtana”, accompagnati da Castrenze Marsala che suonava la chitarra, arrivavano al molo sul palo della Ntinna. Sul palo saliva per primo Francesco Scorsone che era un uomo di statura alta e grosso e così iniziava la Ntinna. Ricordano ancora chi ha vissuto quel periodo , anni 48/50 che quando Francesco Scorsone saliva sul palo della Ntinna , questo si abbassava quasi al livello dell’acqua. Un particolare importante ed alquanto curioso è che tutti gli eredi degli altri ntinnari seguirono le orme paterne e continuarono a partecipare alla Ntinna a mari ma nessuno degli eredi di papà Francesco Scorsone continuò a fare lo ntinnaro.

Vanni era il terzo di nove figli di Francesco e sin da piccolo seguì le sue orme nel mestiere di pescatore. Con la sua famiglia abitava in Via Roma, l’attuale Via Bordonaro e la marina di Cefalù era la sua vita. L’amore per Cefalù e per il suo mare era immenso. Sposò nel 1959 Maranzano Maddalena da cui nacquero quattro figli : Maria Giovanna, Rosa, Francesco e Gaspare morto alla tenera età di tre mesi. Dopo sposato, Vanni tentò di cambiare mestiere per dare un miglior futuro alla sua famiglia e partì prima per la Svizzera ma vi rimase poco tempo. In seguito andò a lavorare per conto del Club Méditerranée . L’amore per Cefalù, il mare e per la marina , luoghi che lo avevano visto nascere e crescere era immenso, lo riportarono a fare il pescatore nella sua amata Cefalù. Vanni amava le tradizioni cifalutane ed il 6 agosto giorno del SS Salvatore era festa grande a casa sua. Ogni anno partecipava alla processione del Venerdì Santo portando in spalla il Cristo morto cosa che ha fatto fino al 1979 anno della sua morte.

Ritratto di Maddalena Maranzano e Vanni Scorsone
Ritratto di Maddalena Maranzano e Vanni Scorsone
1960 Club Méditerranéè di Roma - Vanni con la maglietta a righe, il secondo a sx della foto. Accanto a lui la sorella Pina. Primo a dx Brocato , Filippo Biondo terz'ultimo a dx ed altri amici cifalutani che partivano
1960 Club Méditerranéè di Roma – Vanni con la maglietta a righe, il secondo a sx della foto. Accanto a lui la sorella Pina. Primo a dx Brocato , Filippo Biondo terz’ultimo a dx ed altri amici cifalutani che partivano per lavorare
I tre figli di Vanni Scorsone da sx : Maria Giovanna, Franco, Rosa
I tre figli di Vanni Scorsone da sx : Maria Giovanna, Franco, Rosa
Vanni Scorsone al molo di Cefalù con la canna "cimietta" da pesca . La marina per Vanni era la sua vita
Vanni Scorsone al molo di Cefalù con la canna “cimietta” da pesca . La marina per Vanni era la sua vita
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