Mondiali Russia 2018: Brasile e Germania in campo

Tutto pronto per l’esordio a Russia 2018 di Neymar che, con il suo Brasile, sfiderà la Svizzera (ore 20) dell’ex juventino Lichtsteiner. Le due formazioni non si incontrano in questa competizione dal 1950. Alle 14 spazio alla Serbia degli “italiani” Kolarov, Milinkovic-Savic e Ljajic che scenderanno in campo contro la Costa Rica. Alle 17 i campioni in carica della Germania esordiranno contro il Messico.

BRASILE-SVIZZERA
Bisogna fare un enorme salto indietro nel tempo per risalire all’unico precedente in un Mondiale tra Brasile e Svizzera: era il 1950 e la gara terminò 2-2. Il Brasile è l’unica squadra ad aver partecipato a ogni Mondiale dal 1930. La Seleção è imbattuta nelle ultime 12 gare della fase a girone e ha vinto 16 sfide delle ultime 18 di apertura di un campionato del Mondo. La Svizzera non perde una gara di esordio alla Coppa del Mondo da quattro edizioni. Il miglior piazzamento dei rossocrociati risale al 1954 quando la loro avventura terminò ai quarti di finale. Gli svizzeri hanno vinto solo una volta il proprio girone, nel Mondiale del 2006. La vera stella di questa partita è Neymar, che ha partecipato a cinque degli ultimi 11 gol del Brasile ai Mondiali con 4 reti e un assist. Tite, ct dei verdeoro, partecipa al suo primo Mondiale così come l’ex allenatore della Lazio Petkovic. La Seleção partirà con il 4-3-3: tra i pali il romanista Alisson e in difesa l’interista Miranda. In attacco Neymar con Gabriel Jesus e Coutinho. La Svizzera risponde con il 4-2-3-1: capitan Lichtsteiner sulla fascia destra e il milanista Rodriguez a sinistra. A centrocampo il “bolognese” Dzemaili.

GERMANIA-MESSICO
Si tratta del quinto incontro in un Mondiale tra Germania e Messico, con il bilancio a favore dei tedeschi: due vittorie e un pareggio. I teutonici hanno vinto le ultime sette gare di esordio al Mondiale, inoltre hanno la possibilità di aggiudicarsi il titolo iridato per la seconda volta di fila, impresa riuscita soltanto a Italia (1934 e 1938) e Brasile (1958 e 1962). I tedeschi hanno raggiunto le semifinali nelle ultime quattro edizioni della competizione, e dal 1990 hanno sempre vinto il proprio raggruppamento. Il Messico, tra le otto squadre che hanno partecipato a un Coppa del Mondo almeno 14 volte, è l’unico a non aver mai vinto la competizione raggiungendo gli ottavi di finale nelle ultime 6 edizioni. Sesto grande torneo internazionale per Löw come allenatore della Germania, primo campionato del Mondo da allenatore per Osorio. I tedeschi partiranno con il 4-2-3-1 con lo juventino Khedira e Kroos a fare da schermo davanti alla difesa. Il Messico risponde con il 4-3-3 con Hernandez terminale offensivo supportato da Vela e Lozano.

COSTA RICA-SERBIA
Costa Rica e Serbia si sfidano per la prima volta nella loro storia. Per la quinta volta “La Sele” partecipa a una spedizione Mondiale: nelle precedenti apparizioni ha raggiunto due volte la fase a eliminazione diretta, nel ’90 e nel 2014. Al Mondiale brasiliano la Costa Rica è stata una delle tre squadre (insieme a Germania e Olanda) a rimanere imbattuta. La Serbia, come nazione indipendente, ha partecipato alla competizione nel 2010. Questa è la prima esperienza da allenatore in un mondiale per Ramirez, che era in campo nella prima partecipazione della Costa Rica nel 1990. Muslin ha guidato la Serbia per tutte le qualificazioni per poi lasciare nell’ottobre del 2017, sostituito da Krstajic. Ramirez opterà per il 5-4-1 dando subito spazio al difensore del Bologna Gonzalez, tra i pali il madridista Navas. Krstajić, invece, partirà con un 4-2-3-1 in cui avranno spazio Kolarov, Milinkovic-Savic e Ljajic. ”

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