Otto mesi e 300 euro di multa: aveva rubato due zaini sul lungomare di Cefalù

Ruba due zaini a dei turisti sul lungomare di Cefalù e il giudice lo condanna a otto mesi di reclusione e trecento euro di multa. L’uomo, G.R., un termitano, è stato arrestato dai finanziaeri della tenenza di Cefalù e processato davanti al giudice del Tribunale di Termini Imerese. Ha patteggiato la pena.

I fatti risalgono allo scorso mese di settembre quando due turisti erano rimasti con i soli costumi da bagno appena qualche ora dopo il loro sbarco a Cefalù. In un attimo, infatti, avevano perso tutto. Dai soldi ai vestiti, dai telefonini ai documenti e persino le chiavi della loro auto. Erano arrivati a Cefalù e alla vista del mare avevano deciso di scendere sulla spiaggia antistante piazza Colombo. Avevano preso dall’auto i loro zaini e si erano avviati verso la spiaggia del lungomare. Mai avrebbero potuto immaginare che qualcuno li stava guardando pronto a portare loro via tutto. All’interno di quegli zaini c’erano i soldi che sarebbero serviti per la vacanza, quasi tremila euro, ma anche i loro iphone, documenti e portafogli con carte di credito ed i loro effetti personali.Arrivati sulla spiaggia avevano sistemato i loro zaini, e dopo avere steso gli asciugamani si erano buttati in acqua. Usciti dal mare decidono di fare una passeggiata sulla battigia. Quando sono pronti per andare via si accorgono che gli zaini erano spariti. Qualcuno li aveva portati via. Li aveva rubati. D’un tratto i due si ritrovano senza niente. Quando tutto sembrava compromesso si sentono chiamare da due persone. Sono due finanzieri. Ai turisti dicono subito che i loro zaini sono stati rubati e che loro hanno preso con le mani nel sacco il ladro. I due turisti non credono ai loro occhi. Piangono di gioia e restano senza parole. Vengono invitati ad andare in caserma e in costume seguono i due finanzieri. Quando arrivano ed aprono i loro zaini si accorgono che non mancava proprio niente. C’erano i soldi, gli iphone e tutto il resto: non mancava proprio nulla. I finanzieri restituiscono tutto ai due malcapitati. Il magistrato ha convalidato l’arresto di G.R., residente a Termini Imerese. In attesa del processo ha imposto l’ordine di dimora nel comune di residenza. Ora è arrivata la sentenza. L’uomo ha patteggiato la pena di otto mesi di reclusione e 300 euro di multa.

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