La parola ai protagonisti: il parroco del dialogo culturale

«Parroco del dialogo culturale e sociale. Attento studioso della Cattedrale e uomo dell’impegno interreligioso. Aperto al dialogo fra i fratelli cristiani spinge la comunità parrocchiale che guida al confronto con le odierne culture e alla partecipazione ecclesiale». Liborio Asciutto, protagonista cefaludese 2016, riceverà il riconoscimento da parte di cefalunews nel corso della manifestazione che si terrà presso l’Hotel Riva del Sole del lungomare, domenica 5 febbraio alle ore 10. Ha risposto alle nostre domande.

Cosa ricordi con piacere di Cefalù dell’anno appena trascorso?
L’amore di Mons. Francesco Sgalambro per Cefalù e la cattedrale ruggeriana, dove ha voluto essere sepolto dopo la sua morte avvenuta a Messina l’11 agosto 2016. Spero che quanto prima una pur piccola iscrizione segnali il luogo dov’è sepolto insieme ad altri vescovi di Cefalù.

Cosa vorresti cambiasse a Cefalù con l’anno nuovo che è arrivato?
Vorrei che cambiasse in meglio la vivibilità della città, soprattutto in estate, e l’accoglienza nei confronti dei turisti.

Che messaggio lanci ai lettori Cefalunews?
Il 2017 segna il 500° anniversario dell’inizio della Riforma protestante ad opera di Martin Lutero, che Papa Francesco ha definito “grande testimone del Vangelo”. Che l’anno in corso possa segnare un profondo rilancio del Vangelo – letto meditato e messo in pratica – in tutta la realtà ecclesiale di Cefalù.

Quale impegno senti di potere assumere per il 2017, nei confronti della città di Cefalù?
Di continuare a portare avanti il lavoro svolto da anni in vari campi.

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