Rotary Cefalù e disabili: sabato la carta dei siblings

Una conferenza per comprendere come superare il disagio di chi è coinvolto dalla disabilità del familiare. Si terrà nella mattinata di sabato 4 marzo presso l’Auditorium dell’Istituto Jacopo del Duca di via Pietragrossa. Ad organizzarla il Rotary Club Cefalù del presidente Franco Catanzaro (nella foto). «L’incontro – commenta – non è rivolto alla conoscenza della disabilità né al disabile. E’ diretto a tutto ciò che un disabile suscita in seno alla famiglia e negli ambiti sociali in cui egli vive. Quando la disabilità colpisce una persona, investe anche tutte quelle che la circondano». La famiglia è il primo gruppo coinvolto da una condizione che rivoluziona la vita dei singoli componenti del nucleo. Un corretto supporto, quindi, dei membri della famiglia, aiuta ad affrontare questa sfida nel modo migliore. In particolare, è importante considerare la condizione  dei fratelli o delle sorelle (sibling) di persone  con disabilità, soprattutto se bambini. Le disabilità più conosciute e più temute sono la sindrome di Down, l’autismo e le patologie del sistema muscolo scheletrico.

Obiettivo principale della conferenza sarà quello di  intraprendere un dibattito per comprendere come far superare il disagio di chi è coinvolto dalla disabilità del familiare, frapponendo strumenti che possano stabilire consapevolezza della realtà che si vive. Gli attori principali in questa realtà sono due: i genitori (caregivers) e i fratelli e sorelle del disabile (siblings). Il progetto Siblings comporta tre livelli. Anzitutto la diffusione della carta dei siblings negli ambiti più opportuni: scuole, comuni, medici di base. «Questa consegna – continua il presidente Catanzaro – avverrà sabato mattina presso l’Auditorium dell’Istituto tecnico Jacopo del Duca. L’obiettivo finale è che sempre più persone e o istituzioni sappiano che nel mondo della disabilità esiste la figura del siblings, persona che necessità di quelle particolari attenzioni che finora non gli sono state dedicate».

Il secondo livello di operatività prevede l’approfondimento della tematica siblings con incontri, seminari, promozione della formazione di gruppi di auto, mutuo aiuto, con l’aiuto della commissione distrettuale Rotary per disponibilità di relatori. Infine il terzo livello di operatività prevede l’attività di laboratori esperienziali per i siblings. Per i genitori (caregivers familiari) l’operatività si esplicita con seminari o iniziative similari in ambiti come associazioni e comuni per togliere dall’isolamento e dalla solitudine i nuclei familiari con disabile e promuovere nel mondo che sta a guardare la conoscenza e sensibilizzazione nei confronti di figure fondamentali nel mondo della disabilità.

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