Cefalù: Cirillo e la sua attività umanitaria in Burundi

Lunedì prossimo, 10 aprile, Stefano Cirillo presenterà il suo libro «Burundi». L’appuntamento è alle ore 18 presso il Cinema Di Francesca di Cefalù. Ginecologo che oggi vive e lavora a Londra, Cirillo ha guidato la Fondazione Giglio San Raffaele di Cefalù. Nell’ambito dei progetti di sostegno sanitario internazionale ha intrapreso un’attività umanitaria volta al supporto dello sviluppo sanitario della Provincia di Ruyigi in Burundi. Lo abbiamo intervistato.

Perché ha deciso di scrivere un libro dal titolo Burundi?
L’idea del libro nasce qualche anno fa in partenza per trascorrere sei mesi nell’isola di St Elena. L’isola meravigliosa è un posto estremamente remoto in mezzo all’Oceano Atlantico. Pensai che un posto cosi isolato era un’opportunità per riflettere e scrivere. Voler dare il titolo Burundi al libro, che è la storia di una serie di esperienze fatte in giro per il mondo facendo nascere bambini di tutte le razze, mi è sembrato giusto per dedicare alle mamme che certamente soffrono di più un po’ di attenzione.

Perché ha deciso di presentarlo a Cefalù
Presentarlo a Cefalù mi è sembrato un atto di riconoscimento dovuto alle tante persone ed amici con cui ho avuto la fortuna di lavorare durante il mio mandato di Presidente del San Raffaele. Tra questi anche tutti quelli che si sono spesi e hanno lavorato per il completamento e l’apertura dell’Ospedale Materno proprio in Burundi. Insomma il piacere di condividere il libro che parte con il primo capitolo proprio da Cefalù con chi mi conosce per averne commenti e critiche è per me molto interessante.

Cosa ricorda della sua esperienza alla guida della fondazione Giglio san Raffaele?
Il periodo al San Raffaele cominciò in salita con la turbolenza finanziaria, già nota prima della sua esplosione, che arrivava da Milano che richiedeva in ogni passaggio nervi saldi e determinazione per evitare che l’Ospedale di Cefalu venisse travolto. Ma i contenuti di alta specialità e i professionisti che insieme a tutto lo staff dell’Ospedale hanno sempre fatto in maniera straordinaria il loro lavoro hanno fatto la differenza. Malgrado le forti difficoltà di quel periodo il San Raffaele di Cefalù guardava alla Sanità Siciliana e alle altre strutture da una posizione di forza, dominando sempre la competizione. Ovviamente come tutti i posti che volano piu alto di altri non mancavano gli attacchi per cercare di smontare il valore che metteva in ombra le strutture pubbliche di Palermo e provincia. Ma il risultato è e rimane sotto gli occhi di tutti e soprattutto mi lasci dire al servizio di tutti.

Abita a Londra. Come vede Cefalù dall’Inghilterra?
Ma io sono tornato a Londra da poco dopo aver lavorato per un anno ai Caraibi. Londra è senzaltro il punto di ingresso in Europa di tutti coloro che arrivano dall’America, dall’Asia e dall’Australia. Da qui si spostano per poi visitare l’Europa e Cefalù purtroppo pur essendo unica per le sue peculiarità non è per nulla reclamizzata. Cefalù è una e non esiste nulla di simile, meriterebbe una visibilità internazionale e credo che le basterebbe poco per conquistarla.

Corre voce su una sua possibile candidatura a sindaco di Cefalù. Cosa può dirci.
Le voglio rispondere con onestà e senza ipocrisia. Da un po’ di mesi mi è stato chiesto da amici e da gente che mi conosce e ne discuto da un po’. La Politica malgrado gli scarsi risultati che spesso produce può e dovrebbe essere una possibile risposta al bisogno. Cefalù politicamente ha una storia recente molto complessa. Dopo la visibilità e gli ottimi risultati ottenuti dalla sindacatura della Vicari, il suo successore che peraltro stimo, il dottore Guercio, ha incontrato non poche difficoltà a mantenere i livelli di chi lo aveva preceduto. Infine negli ultimi cinque anni l’ultimo, mi dicono in tutti i sensi, non è stato certamente all’altezza del ruolo. La gente cerca risposte da tempo e meriterebbe un modello di governo più efficace un po’ più virtuoso che sia soprattutto capace di intercettare risorse e di sviluppare progettualità concrete. Comunque a prescindere da chi possa essere il giusto candidato credo che Cefalù merita di girare pagina.

Cambia impostazioni privacy
Torna in alto