Era al Camp Nou di Barcellona per ammirare da vicino le prodezze della sua Juve che sfidava il Barcellona per un posto fra i semifinalisti della Champion. Pier Braghin potrà dire di avere vissuto da vicino le emozioni della mancata Remuntada. La Juventus va in semifinale di Champions con immenso merito, a petto gonfio, perché il Barcellona dei marziani, in due partite, non solo ne ha presi tre, ma non ne ha fatto neanche uno ai bianconeri.
Pier in queste ore sta rientrando da Barcellona verso Cefalù. «Sono stato colpito dall’organizzazione che c’era attorno alla partita – commenta prima di salire sull’aereo – i tifosi erano molto cordiali. Quelli che tifavano Barcellona sono entrati solo negli ultimi 10 minuti». Braghin ricorderà per sempre Neymar che lascia il Camp Nou in lacrime: la finale del 2015 è vendicata, in semifinale ci vanno Allegri e i suoi, con la classe dell’andata, con il cuore e la perfezione delle grandi al ritorno. Atletico, Real Madrid e Monaco sono avvisate: per Cardiff c’è anche la Juve.
