Cefalù, l’Amap al comune: “comodo scaricare sugli altri”

Abbiamo ricevuto e pubblichiamo una nota a firma del presidente dell’Amap, Maria Prestigiacomo.

Il Sindaco di Cefalù deve smetterla di attaccare Amap perché Amap non ha “abbandonato” nessuno quindi questa parola è per noi inaccettabile  abbiamo più volte chiarito che per noi la gestione del Comune di Cefalù è estremamente antieconomica ed abbiamo scelto di evitare il fallimento della stessa Amap non svolgendo il Servizio idrico integrato a Cefalù. Chiariamo anche che il Comune di Cefalù non ha mai fatto l’affidamento trentennale ad AMAP come gli altri Comuni nostri soci  Inoltre il tribunale delle imprese ha dichiarato che in Comune di Cefalù non è nostro socio ed il TAR si è espresso in maniera chiara: le ordinanze del Sindaco sono illegittime.

Era da mesi che dicevamo al Sindaco “noi non ti gestiamo” quando abbiamo ritirato i nostri operatori lasciati per aiutare il Comune nelle more che trovasse una soluzione per la gestione del Servizio idrico integrato, soluzione che non ha mai avuto intenzione di trovare.

Ricordo che i Comuni come Termini Imerese, Bagheria, Misilmeri Montelepre ecc.ecc. si gestiscono da soli e fatturano agli utenti. La stessa Amap ha fornito loro le ultime letture per metterli in condizione di fatturare.

Io ritengo probabile una cattiva volontà da parte dello stesso Comune di Cefalù a gestire il Servizio idrico integrato anche se è  incontrovertibile e provato che il Comune di Cefalù dal 1 febbraio 2016 ha provveduto autonomamente alla gestione del servizio in questione.

Dichiara Sorgenti Presidiana che il Sindaco ha effettuato costanti accessi al potabilizzatore provvedendo personalmente alle manovre delle valvole della distribuzione.Troppo comodo continuare a scaricare sopra gli altri !!!

In quanto a rivalersi sul futuro Gestore il Sindaco continua a farneticare il Gestore del Servizio idrico integrato ad oggi è il Comune di Cefalù quindi può rivalersi soltanto su se stesso.

Inoltre ancora ricordo che da un anno l’acqua di Cefalu non è potabile per ordinanza del Sindaco stesso quindi la tariffa è dimezzata. E voglio ricordare a tutti che è vero che la sentenza della Corte Costituzionale individua il Gestore Unico per ambito territoriale ma è anche vero che i comuni individuati tra quelli che devono fare ambito devono essere gestiti tutti dall’Ente Gestore  è soltanto allora ci sarà il Gestore Unico.

Altro argomento che vorrei toccare perché molto complesso è il contratto firmato fra il Comune di Cefalù e Presidiana  dove oltre ad una tariffa stabilità tra il Comune di Cefalù e Presidiana si paga alla stessa anche l’energia elettrica.

Bene la Corte Costituzionale ha sancito che la Regione Siciliana non ha poteri in merito alla tariffa figuriamoci il Comune di Cefalù.

Quindi è l’ATI che dovrà stabilire la tariffa di acqua all’ingrosso ed al dettaglio per l’Intero ambito e questa dovrà essere approvata dalla Autorità per l’Energia Nazionale e sarà questa la tariffa che dovrà utilizzare il Gestore.

Tutto il resto sono favole…..

Maria Prestigiacomo

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