Cefalù aderisce al “nastro rosa”: s’illumina il Municipio

Il Comune di Cefalù, tramite l’associazione italiana per la ricerca sul cancro (A.I.R.C.) aderisce alla Campagna Internazionale “Nastro Rosa” contro il tumore al seno  illuminando di rosa, la sera del 1° ottobre il Palazzo Comunale. Lo annuncia Salva Glorioso, delegata per Cefalù dell’associazione italiana per la ricerca sul cancro. La Sicilia indossa il Nastro Rosa con AIRC per rendere il tumore al seno curabile al 100%. I progressi raggiunti dalla ricerca oncologica permettono oggi a molte donne di sopravvivere al tumore al seno. Molte, ma purtroppo non tutte. Nel mese di ottobre il Comitato Sicilia dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro partecipa alla campagna internazionale simboleggiata dal Nastro Rosa, per invitare tutti i siciliani a sostenere la ricerca sul cancro al seno per rendere sempre più vicino il traguardo del 100% della curabilità.

Se bene numerosi e significativi risultati siano stati già raggiunti è necessario sostenere e incoraggiare la ricerca. In occasione dei 25 anni della Breast Cancer Campaign – la campagna internazionale contro il tumore al seno simboleggiata dal Nastro Rosa – l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro scende in campo per sottolineare la necessità di intensificare lo sforzo collettivo a sostegno della ricerca per rendere il tumore al seno sempre più curabile e avvicinarsi giorno dopo giorno al traguardo del 100% di sopravvivenza. Perché l’ultimo miglio è sempre il più difficile e c’è bisogno dell’impegno di tutti.
Anche la Sicilia parteciperà alla mobilitazione collettiva, organizzando una serie di iniziative sul territorio per sensibilizzare i siciliani sull’importanza della prevenzione e per raccogliere nuovi fondi da destinare alla migliore ricerca italiana sul tumore al seno.
Grazie ai progressi della ricerca nell’ambito della prevenzione, della diagnosi e della cura, ricevere oggi una diagnosi di tumore al seno fa meno paura rispetto a 25 anni fa: la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi ha infatti raggiunto l’87 per cento (Dati AIOM e AIRTUM, I numeri del cancro in Italia 2017). Questa resta tuttavia la neoplasia femminile più diffusa: si stima che in Italia ne sia colpita 1 donna su 8 nell’arco della vita e che, solo nel 2017, circa 50.000 donne riceveranno una diagnosi di tumore della mammella. È questo un momento critico nella vita di ognuna di loro, uno spartiacque che improvvisamente segna un confine fra un “prima” e un “dopo” fatto di paure, speranza e coraggio. Molte donne oggi possono vivere la propria vita lasciandosi il tumore alle spalle, ma purtroppo non tutte.
È per loro che i ricercatori AIRC sono al lavoro ogni giorno, con l’obiettivo di portare la sopravvivenza al 100%. “Per aumentare le percentuali di curabilità del tumore al seno, solo nel 2017 AIRC ha destinato oltre 10,7 milioni di euro per il finanziamento di 66 progetti e 20 borse di studio, garantendo alla ricerca oncologica la continuità necessaria per raggiungere risultati e produrre un impatto significativo nel più breve tempo possibile” – dichiaraFederico Caligaris Cappio, Direttore Scientifico dell’Associazione – “I nostri ricercatori stanno concentrando i loro sforzi in tre ambiti: lo sviluppo della conoscenza dei meccanismi molecolari alla base della trasformazione cellulare, la messa a punto di farmaci sempre più mirati e l’identificazione di nuovi strumenti di screening per la diagnosi precoce”. Grazie alla collaborazione con ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani, la sera del primo ottobre in Sicilia,  come nelle altre regioni italiane,  si illumineranno di rosa numerosi monumenti e palazzi comunali fra i quali quello di Cefalù.

Sul sito nastrorosa.it e in un’applicazione web donne e uomini, attraverso 6 veloci domande, potranno misurare il loro livello di conoscenza sui fattori di rischio del tumore al seno. Informazioni e consigli di prevenzione saranno inoltre diffusi attraverso i diversi canali di AIRC: i social media, con l’hashtag #NastroRosaAIRC; le riviste Fondamentale e ABC, che entrano nelle case di oltre un milione di famiglie italiane; le newsletter e le comunicazioni postali destinate a centinaia di migliaia di sostenitori.  Tutti possono dare il loro contributo con una donazione online su nastrorosa.it o chiamando il numero verde 800 350 350 e partecipando alle iniziative sul territorio.

La campagna internazionale

Compie 25 anni la campagna internazionale contro il tumore al seno, ideata nel 1992 da Evelyn H. Lauder insieme al suo simbolo distintivo, il Nastro Rosa. Promotore della Breast Cancer Campaign nel nostro Paese è The Estée Lauder Companies Italia, che per il terzo anno consecutivo ha scelto come partner l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.

Nel 1992 troppe donne morivano di tumore al seno ed erano ancora in pochi a parlarne: Evelyn H. Lauder ebbe la straordinaria intuizione di creare un simbolo, il Nastro Rosa, da indossare con orgoglio per aumentare conoscenza e consapevolezza e per contribuire a sostenere la ricerca scientifica e la formazione medica per questa patologia. In questi 25 anni, la sua intuizione è diventata una mobilitazione mondiale che ha fatto del Nastro Rosa il simbolo della salute del seno e che ogni anno, nel mese di ottobre, mobilita più di 70 Paesi con l’obiettivo di rendere il tumore al seno sempre più curabile.

A dare il via alla mobilitazione sarà l’illuminazione in rosa di molti dei monumenti più noti e rappresentativi al mondo, per accendere i riflettori su un tema di così grande impatto.

Madrina della campagna è l’attrice Alessandra Mastronardi.

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