A Polizzi una due giorni di mostre e dibattiti per il trittico fiammingo

Una tavola rotonda sulla valorizzazione del patrimonio artistico delle alte Madonie, una mostra fotografica dal titolo “Madonie e dintorni”, una visita guidata al tesoro della chiesa madre di Polizzi Generosa. Sono alcune delle iniziative organizzate in occasione della presentazione di due volumi, curati da Luciano Schimmenti, sul famoso trittico fiammingo che si conserva all’interno della chiesa parrocchiale. Per questo il programma delle due giorni di manifestazioni, che si terrà l’1 e il 2 dicembre, è arricchito dalla proiezione di alcuni video sulla straordinaria e sconosciuta tecnica di Rogier van der Weyden scoperta da Luciano Schimmenti, In programma anche l’adattamento scenico sul trittico fiammingo tratto da un testo di Antonio Borgese che chiuderà la due giorni. Si comincia venerdì mattina alle ore presso l’Aula consiliare. Il programma si chiuderà sabato sera alle 21,30 al Cinema Cristallo.

Il trittico che si conserva nella chiesa madre di Polizzi Generosa è il più bel dipinto fiammingo custodito in Sicilia. Un olio su tavola di rovere che misura 162 per 281 centimetri. Raffigura nel pannello centrale la Vergine ammantata di rosso con il Bambino sulle ginocchia, intento a scorrere un libro. La donna è seduta su trono sotto un baldacchino, affiancata da quattro angeli musicanti, due per parte. Nei due pannelli laterali sono raffigurate santa Caterina d’Alessandria e santa Barbara. Il dipinto è conservato nella chiesa Madre e da sempre è stato avvolto da un mistero per il suo arrivo a Polizzi. A studiarlo da anni ha pensato il fotografo Luciano Schimmenti che ha realizzato due volumi nei quali spiega alcuni risultati dei suoi studi che faranno notizia nel campo dell’arte.

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