Mancini: ripartiamo dal secondo tempo

Nello stadio in cui 37 anni fa fece il suo esordio in Serie A, Roberto Mancini è entrato e uscito tra gli applausi di un pubblico che lui stesso ha voluto applaudire a fine partita. Il Ct, al debutto in una competizione ufficiale dopo le tre amichevoli con Arabia Saudita, Francia e Olanda, ha voluto ringraziare i tifosi per l’affetto nei suoi confronti e per il calore con cui hanno spinto la sua Nazionale. “Era la prima partita importante – le sue prime parole dopo il fischio finale del tedesco Zwayer – mi aspettavo una gara complicata e qualche errore ci può stare, ma nel complesso i ragazzi hanno fatto bene. Nel primo tempo abbiamo commesso qualche errore tecnico di troppo e non dobbiamo farlo, poi nella ripresa i ragazzi sono stati bravissimi, abbiamo giocato benissimo contro una squadra che era più collaudata di noi”.

Balotelli è stato contenuto bene dalla difesa polacca, non è ancora al meglio della condizione ma il Ct crede in lui: “Mario ha bisogno di giocare. È un attaccante esperto, di spessore internazionale, deve solo trovare la migliore condizione”. L’ingresso di Chiesa ha dato vivacità alla manovra della Nazionale e non a caso da un’incursione dell’attaccante Viola è nato il rigore del pareggio: “Federico ha fatto bene quando è entrato, è l’unico in questo momento che ha lo strappo nella corsa lunga e credo possa fare ancora meglio. Ci sono tanti ragazzi su cui dobbiamo puntare per il futuro e che hanno dimostrato il loro valore nel secondo tempo”. Lunedì con il Portogallo spera di vedere l’Italia del secondo tempo: “Dovremo cercare di fare risultato, sicuramente faremo dei cambi perché 72 ore per recuperare sono poche”.

Dopo aver perso nel primo tempo il pallone da cui è nato il gol di Zielinski, nella ripresa Jorginho si è riscattato, realizzando su rigore il suo primo gol in Nazionale: “Sono andato sul dischetto senza paura – racconta – sapevo che la squadra aveva bisogno di pareggiare, sono andato convinto di fare gol e così è stato”. Marcato per tutta la partita a uomo da Zielinski, suo ex compagno a Napoli, Jorginho ha inevitabilmente commesso qualche errore in più nella costruzione del gioco: “Quando hai un uomo addosso che non guarda la partita e guarda solo te, puoi solo provare a fare spazio per i tuoi compagni. Non è stata la mia migliore partita, ho sbagliato parecchio, ma dobbiamo stare tranquilli e continuare a giocare”.
Se Jorginho può festeggiare per il suo primo centro in maglia azzurra, Cristiano Biraghi ha vissuto l’emozione di esordire in Nazionale. Il difensore della Fiorentina è il sesto debuttante dell’era Mancini: “Ho saputo questa mattina dell’esordio: sono felice, ma devo ancora realizzare bene quello che è successo. Abbiamo un po’ sofferto l’atteggiamento della Polonia che ci aspettava, abbiamo avuto troppa fretta e poca lucidità. Nella ripresa siamo stati più lucidi e abbiamo cercato di fare gol in tutti i modi, nel complesso la prova è stata positiva”.

Tra i migliori in campo c’è senza dubbio Gianluigi Donnarumma, che è riuscito ad opporsi con un tuffo spettacolare alla prima conclusione di Zielinski, per poi subire dal centrocampista polacco il terzo gol nel giro di pochi giorni: “A fine partita gliel’ho detto – scherza il portiere del Milan – abbiamo fatto un’ottima partita, ma abbiamo sbagliato qualche disimpegno di troppo nel primo tempo, poi siamo stati molto bravi. Ora c’è un’altra grande partita in Portogallo dove dobbiamo fare risultato”.

Cambia impostazioni privacy
Torna in alto