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Come scegliere un bonsai perfetto: consigli per principianti

Le piantine in miniatura, o bonsai, sono diventate molto famose e son sempre più diffuse nelle nostre case. A prima vista possono sembrare meno impegnative rispetto ad altre piante, ma sono anch’esse assai delicate e ci vuole quindi qualche raccomandazione prima di procedere alla scelta. Per un principiante non è semplice scegliere un bonsai tra le varie specie su www.hobbybonsai.it , vale la pena optare per quello che meglio si adatta alle proprie caratteristiche, capacità, ed al tempo che gli si può dedicare. Ecco come scegliere il bonsai perfetto.

Bonsai da interno o da esterno?

Esistono due tipi di bonsai: quelli da interno e quelli da esterno. I bonsai da interno devono comunque prendere sole ed aria, ma anche solo durante il periodo estivo; invece quelli da esterno possono essere coltivati in giardino, o sul balcone di casa, per tutto l’anno, giacché sono abbastanza resistenti al freddo.

La scelta dipende dalle proprie esigenze e dallo spazio, dalla presenza di un balcone e via dicendo.

Fra i bonsai da interno più noti, il Ficus Retusa o Ficus Ginseng è quello che meglio tollera di restare in casa anche 365 giorni all’anno. Se quindi cerchi una pianta da tenere solo esclusivamente (o quasi) in casa, questa è la varietà migliore. In ogni caso, se se ne ha la possibilità, è bene che il bonsai stia all’esterno almeno durante la primavera e l’estate, per potersi rinvigorire.

La scelta del bonsai da esterno va fatta solo se si ha a disposizione un giardino o un balcone. Essi sono l’acero, il pino, il faggio, il ginepro, il ginko e altre piante. In questo caso bisogna tenere conto sia delle temperature medie che si raggiungono d’inverno e d’estate dove si vive, che del pericolo della disidratazione. Per la zona marittima sono indicati alcuni bonsai da interno, per quella di montagna altri ancora.

Il nostro consiglio per la scelta del bonsai è rivolgersi al rivenditore esponendo dove si abita, la propria capacità di gestione delle piante, il tempo che gli si può dedicare. In questo modo vi orienterà verso il bonsai che meglio risponde alle vostre esigenze.

Curare un bonsai è difficile?

Il bonsai è generalmente una pianta che si accontenta di poche cure, ma non può essere trascurato. Ci vuole molto amore per la natura ed attenzione per la pianta per prendersene cura. Basti pensare che durante la stagione estiva, un bonsai da interno ha bisogno di circa 4 irrigazioni al giorno: non sono poche, se non si è a casa per buona parte della giornata.

In ogni caso la pianta va innaffiata quando ha sete. Potete controllare dallo stato della terra, oppure dal fatto che foglie si arrotolano su loro stesse.

Le conifere in genere sono più difficili da mantenete, mentre invece le latifoglie richiedono meno difficoltà di gestione.

Durante il giorno il bonsai dovrebbe essere in una zona dove ombra e sole si alternano, mai esposto al pieno sole specie d’estate. Se si vive in una zona ventosa, la pianta esposta all’esterno potrebbe disidratarsi velocemente: occorre tenere sotto controllo l’idratazione.

 

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