Sequestrate 138mila uova con falsa data di scadenza: rischio salmonella

Sempre alta l’attenzione dei Carabinieri dei Nuclei Antisofisticazione e Sanità sulla sicurezza alimentare ed il contrasto alle contraffazioni. Il NAS di Bologna, a conclusione di un’attività ispettiva in un centro di imballaggio uova della Provincia di Ravenna, ha deferito all’A.G. il legale responsabile per il reato di frode in commercio, per aver falsificato la data di scadenza di 138mila uova con l’intento di allungarne vita commerciale, fornendo al consumatore una falsa informazione sulla reale qualità del prodotto. L’intero quantitativo, dal valore di 50mila euro circa, è stato sottoposto a sequestro e sottratto al consumo.

A proposito della data di scadenza delle uova

Il rischio di contrarre la Salmonella mangiando uova potrebbe aumentare quando la  la data riportata sull’involucro viene superata. Attualmente la data di scadenza delle uova è duplice. La prima riguarda l’intervallo di commercializzazione riservata ai venditori (caratterizzata dalla scritta “da vendersi entro il…”),  che permette al negozio di esporre le confezioni di uova sugli scaffali fino a 21 giorni dopo la deposizione. La seconda data si caratterizzata dalla scritta  “da consumarsi preferibilmente entro…” è  impressa sul guscio ed ed è fissata 28 giorni dopo la deposizione.

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