Alzheimer, attenzione a questi quattro segnali: possono aiutarti a prevenire

Ti dimentichi spesso la borsa della palestra quando vai al lavoro oppure hai dimenticato di pagare il rinnovo del tuo televisore. Non allarmarti: dimenticare le cose con l’avanzare dell’età è normalissimo, e lo dice anche la scienza. Ma bisogna comunque stare attenti ad alcuni segni che possono essere l’inizio dell’Alzheimer.

Innanzi tutto c’è da fare una distinzione tra uomo e donna. Infatti, il genere femminile sarebbe più portato verso questa patologia. Basta pensare che due terzi di tutti i malati di Alzheimer sono donne. Anche se le ragioni dietro a questa realtà non sono note. Alcuni suppongono che possa essere anche una questione di ormoni.

Alzheimer, ecco cosa dice l’esperto sulla differenza tra uomo e donna

“Le donne che hanno avuto l’isterectomia, hanno subito una menopausa precoce o hanno subito una perdita precoce di estrogeni sono particolarmente vulnerabili. Sappiamo che l’estrogeno ha un effetto protettivo sul cervello e supporta una sana funzione cerebrale”. A parlare è David A. Merrill, MD, PhD, neurologo e psichiatra geriatrico presso il Providence Saint John’s Health Center di Santa Monica. Nel momento in cui vi trovate “addosso” alcuni segni da Alzheimer è sempre meglio farvi controllare immediatamente da uno specialista.

Vediamo insieme quali sono i sintomi più comuni dell’avanzare dell’Alzheimer.

1. La perdita di memoria sta influenzando la tua vita quotidiana.

Innanzi tutto il non ricordare le cose può di certo essere un segno premonitore ma, come detto già poco sopra, non bisogna allarmarsi ed a sottolinearlo sono proprio gli specialisti. Ecco il parere del dott. Paulson, neurologo e direttore del Centro per le malattie di Alzheimer nel Michigan. “Con l’età, il nostro cervello cambia. È normale per cose come la nostra velocità di pensiero e il richiamo dei nomi per rallentare.” E continua sottolineando che la perdita di memoria relativa a questa patologia non si farebbe viva in questa maniera ma facendoci dimenticare cose un po più grosse. Ad esempio l’aver fatto una vacanza con la famiglia o di essere stati alla festa di compleanno di un nipote durante l’ultimo fine settimana.

E’ sempre comunque corretto farsi visitare da un neurologo per essere sicuri che la propria perdita di memoria sia solamente determinata dall’aumentare dell’età piuttosto che da una possibile patologia mentale, come l’Alzheimer.

2. Hai problemi mentre parli o vedi male

Se spesso ti viene male parlare o scrivere, o se alcune volte hai qualche problema nel mettere a fuoco determinate cose allora in questo caso è il momento di contattare un dottore. Infatti la degenerazione del cervello può rendere difficile comunicare ed interagire con il proprio ambiente. Sempre lo stesso Paulson afferma che “potresti notare cambiamenti spaziali nella tua visione o persino avere difficoltà a percepire il mondo intorno a te. Quando parli, devi prendere la lunga strada e trovare altre frasi per spiegare ciò di cui hai bisogno perché non riesci a ricordare la parola esatta.”

3. Non riesci a risolvere un problema o ad usare il buon senso

Ed infine ci sono alcuni problemi veramente seri. Ad esempio quando non riesci a risolvere delle situazioni complicate e mostri una scarsa capacità di giudizio. Il nostro cervello deve elaborare una serie di informazioni per muoversi in maniera produttiva e la degenerazione provocata dall’Alzheimer può rendere questo molto complicato. Nelle prime fasi, inoltre, potresti mostrare anche altri segni di deterioramento come l’incapacità di seguire indicazioni o ricette, o anche avere dei problemi per seguire una sana routine igienica.

4. Non ti piace la vita sociale

Se per te andare alle feste, divertirti e stare in mezzo alla gente era qualcosa di importantissimo ma ora resti a casa il più delle volte, forse dovresti allarmarti. Innanzi tutto potrebbe comunque trattarsi di un normale calo di energia, ma se questa problematica va avanti da un po più di tempo allora dovresti controllarti..

Niente allarmi: l’Alzheimer non è facile da trovare nei giovani

Come abbiamo già detto se stai vedendo questi sintomi e comunque hai meno di sessanta anni non allarmarti. Potrebbe tutto essere legato a qualsiasi altra cosa. Ok un controllo ma non metterti in testa di essere malato di Alzheimer.

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