Mostra D’Arte Contemporanea Internazionale seconda edizione “Il Ritorno delle Muse del Mare”

Mostra D’Arte Contemporanea Internazionale seconda edizione “Il Ritorno delle Muse del Mare” a cura e da un’idea dello storico e critico d’Arte Francesca Mezzatesta presso la Base Logistico Addestrativa di Cefalù, inaugura alle ore 21,30 il Comandante della Base di Cefalù : Ten. Col. Antonino D’Agostino. Verrà anche proiettato un breve video creato da Aurora India giovane attrice che farà da moderatrice in questa serata tra arte e poesia . All’interno anche fotografie di Cefalù quando l’arte diviene transfer e fil d’union con le bellezze del territorio espresse in alcuni scatti di Giacomo Sapienza.

Francesca Mezzatesta, presenterà le opere di 12 artisti che approdano con “Carnet de Voyage” (Diario ideale del critico d’arte internazionale siciliano, che viaggia nell’Arte che promuove sia Maestri già riconosciuti e che scopre nuovi talenti da valorizzare sia nel territorio italiano che all’estero scrivendo in riviste specializzate sull’arte e creando eventi di rilievo in siti prestigiosi dove far conoscere le loro opere). Un critico e storico dell’arte che ama scrutare attraverso le emozioni dell’artista i significati celati tra i colori e i variegati stili e mettendo in gioco ciò che l’arte esprime in quel rapporto sacro e a volte contraddittorio tra uomo contemporaneo e società, cultura e storia, psiche e arte, natura e natura profonda dell’uomo, mito e letteratura, da qui sempre nuovi spunti per riflettere anche per l’osservatore. Il Mare in questo caso e le Muse divengono un pretesto per narrarci la loro visione intimistica su questo elemento da sempre fonte di ispirazione di artisti e poeti. Ed è infatti in questa occasione che sarà ospite d’onore la poetessa in lingua siciliana Margherita Neri Novi già conosciuta dal pubblico per le sue inedite poesie di cui ci narrerà con elegate e deliziosa analogia il legame tra il Mare e la figura della donna.

Ed è infatti in questo leit motive che gli artisti esprimeranno questo grande equilibrio e tra figurativismo, paesaggististica, astratto e tecniche e materiali e diversi stili tra mito e realtà questo unicum tra donna e il mare metafora della “Vita”. Messaggi che ogni artista con “enigma” che è la corrente artistica fondata dal Maestro Giulio Adobati (Domodossola) con le sue donne misteriose e mistiche illuminate da da fioche candele e dalla luna con sfondi marini. Da Happenheim (Germania) la grafica che scruta con la delicatezza del pastello e del gesso, nell’essenza floreale marina di Melinda Barwainetz , toni blu ai glicine sfumati come note appaiono come alghe sott’acqua cangianti all’occhio attraverso la tecnica a spruzzo in ceramica per Fiorenza Canestrari (Verona).Dedito a poetiche visioni tra ombre e luci e controluci sensuali tra cromie in rouge e “sideree” atmosfere visi e nudi avvolti nelle pelli da drappi sinuosi si scorgono le donne dell’artista di Palermo Camillo Gannelli. Altro artista palermitano è Stefano Zangara che può narrarci tanto del Mare attraverso un rapporto simbiotico nella sua attività di tanti anni presso la Soprintendenza del Mare e l’archeologia subacquea.

La sua visione media con tecnica iperrealistica talentuosa la visione tra drammi contemporanei di cui oggi il mare ci narra e la bellezza celebrata dalla presenza anche della bellezza femminile e dalle cromie saggiamente disposte dove persino le cornici con materiali di recupero dal mare sono un tutt’uno narrativo di intenso messaggio artistico e sociale. Doneranno una delle loro opere che resteranno permanentemente in esposizione alla Base Logistico Addestrativa di Cefalù : Paola Dalla Pellegrina che si ispira al logo della Base reinterpretando con la sua tecnica gore espanse dall’eteree cromie che rendono da una percezione visiva “la forma su cui l’artista veronese riesce a far ergere la silhouette di una donna dentro la trinacria che porge la stella dell’Esercito Italiano. Paola presenta altre opere tra cui l’incantatrice sirena che giunge dal “profondo”. Dal “profondo” emanano emozioni magiche i paesaggi di Giuliana Pellacani (Modena) che narra delle sensazioni cromatiche dei sub (quale metafora non solo scenografica tra superficie e sottomarine flore e faune ma ciò che nell’anima umana l’uomo deve andare a ricercare sel proprio “Sè”. Con suggestioni ipercromatiche i puzzle caleidoscopici dell’artista veronese Alberta Marchi dedicano una serie di volti del femmineo come specchio interiore tra psiche e e sentimenti della donna quali radiografie analitiche tra visibile e invisibile nella serie dedicata all’anima.

Anne Novado gallerista del New Jersey insieme a Eleazar Sanchez del San Salvador, con evanescenti trame coloristiche astratte che rimandano alle onde marine e ai soli riflessi su di esse tratte dalla loro serie su carta uso mano : “Fiat Lux” . Tenica inedita a mosaico composito dallo stesso colore e di estrema difficoltà ed originalità talvolta astratti e talvolta più naturalistici dei paesaggi siciliani di Salvatore Urso artista di Ciminna (Pa) che con maestria e creatività ci nona gli effetti degli impressionisti e da lontano cede all’occhio dell’osservatore effetti armoniosi e cinetici di luoghi esistenti del territorio dove la donna celebra anche elementi della terra. Pierpaolo Manfrè (Verona) autore della fotografia del Manifesto di questa Mostra presenta splendide fotografie dal gusto preraffaellita ingannando con il suo talento se trattasi di pittura o scatti fotografici. Liriche visioni tra donna-mito e natura dove gli elementi di quest’ultima insieme anche al fuoco, acqua , aria e terra rendono sacra la “Quintaessenza” celebrata dal mitho in lui sempre presente con eleganza e sensibilità che lo contraddistinguono. Tra i loghi presenti anche quello della Galleria Novado del New Jersey USA. I loghi dell’Associazione Nazionale del Fante e delle Patronesse di cui il critico fa parte. La mostra sarà visitabile con previa comunicazione all’indirizzo musadellarte@gmail.com con orari di visita dalle ore 16.00 alle ore 22.00 dal 14 Luglio al 18 Agosto 2018. Stesso indirizzo per eventuali info sulle opere o sulla mostra.

Agenzia Bianca: