L’allarme parte direttamente dall’EMA, Agenzia Europea per i medicinali, e sottolinea come un farmaco per l’acne possa essere responsabile di un raro tumore. Si tratta di alcuni medicinali che contengono il ciproterone, che viene utilizzato per trattare diverse problematiche tra cui acne, crescita di peli, cancro alla prostata e terapia ormonale sostitutiva.
La revisione che è stata richiesta andrà ad esaminare un possibile rischio di meningioma, ovvero un raro tumore che solitamente non è canceroso e che colpisce i tessuti che circondano l’esterno del cervello e del midollo spinale. Le informazioni relative al meningioma sono addirittura presenti nel foglietto illustrativo dei farmaci che hanno al loro interno il ciptroterone e viene consigliato di non utilizzarlo per le persone che hanno avuto un meningioma. L’entità del rischio, però, non era ben documentata ed è per questo che è scattata l’indagine.
Secondo un recente studio condotto in Francia, infatti, è stato evidenziato che il rischio di meningioma può essere elevato in coloro che assumono alte dosi di ciproterone per lungo periodo. Questo rischio resta attivo anche dopo un anno dalla sospensione dell’assunzione di questo farmaco.
Il tutto verrà adesso esaminato dall’EMA per capire come muoversi all’interno di questa situazione.
