Ti tradisce? Scopri le app che sanno troppo

Dai “piacioni” ai Like…. Epopea dei tradimenti nell’epoca moderna

Con l’avvento dei nuovi smartphone iperconnessi e delle tariffe di telefonia con un sacco di giga a disposizione, l’utilizzo dei cellulari è raddoppiato. La facilità di contatto e la semplicità con cui si tenta l’approccio nei confronti di eventuali partner ha consentito a molte persone di sentirsi più disinibite, ma la tentazione di continuare a farlo anche quando si è già impegnati in una relazione… è fortissima!

Ma non si tratta solo di un messaggino o di una emoji di troppo, ma vere e proprie tresche che si trasformano in tradimenti belli e buoni. Si inizia ad omettere un incontro, una conversazione, di essersi iscritto a qualche sito di incontri online e si finisce per nascondere le chat e dire un sacco di bugie. Che sia per noia, per desiderio di sentirsi amati e desiderati, o semplicemente per leggerezza… Le condotte irrispettose sono, purtroppo, all’ordine del giorno.

Quindi anche se molte coppie vengono create dagli smartphone, altrettante ne vengono distrutte. La situazione è abbastanza complicata, specie perché l’offerta online di avventure extraconiugali è a portata di mano!

Basti pensare anche ad alcune App come Gleeden, pensate addirittura dalle donne, che propongono avventure e scappatelle a chi è già sposato. Oltre 2.000 aspiranti adulteri, fra i 30 e 40 anni, che cercano relazioni senza coinvolgimento con persone già sposate.  Un “adulterio tecnologicamente assistito” come lo ha definito il sociologo Pascal Lardellier.

Percentuali dei tradimenti nel matrimonio

Secondo una ricerca di Gleeden, la già citata applicazione per cercare amanti extra-coniugali, i tradimenti sono frequenti e interessano sia uomini che donne. Dopo i primi anni di matrimonio dove le scappatelle sono di fatto occasionali per entrambi, e circa dopo 10 anni, con le nozze di stagno, che si arriva a contemplare gli adulteri nella propria routine.

Così sia uomini che donne sono inclini al tradimento, specie quando ci si sente profondamente infelici all’interno della coppia o si vive una situazione di incompatibilità, più o meno grave, con il partner.

Fra Cyber tradimenti e Sexting

Attraverso la rete gli amanti si scambiano da sempre: messaggi provocatori e allusivi. Con l’avvento di internet, tutto questo è peggiorato e si è arricchito con: immagini di nudo, selfie e video-chat. Il fatto che questi tradimenti avvengano online, non è comunque meno preoccupante perché gli incontri che nascono su internet diventano spesso appuntamenti reali.

In più molte donne, intervistate a campione, dichiarano che l’intimità online ha per loro la stessa valenza di un tradimento offline. E quindi ritengono grave sia lo scambio di messaggi con il proprio ex che con un utente conosciuto su un sito online. 

Le App complici dei tradimenti: le insospettabili. 

Ma non sono solo le applicazioni di incontri a destare preoccupazioni, ma anche quelle di comune utilizzo, come Facebook o Instagram,  che vengono però utilizzate per tradire il proprio partner.

Anstel, azienda specializzata in telefonia www.anstel.it , ha presentato un caso studio sulle comuni abitudini di utilizzo dello smartphone e delle applicazioni mobile. Tra le funzioni che sono state più segnalate come causa di scomportamenti scorretti troviamo, sorprendentemente, anche App d’utilizzo quotidiano come Google Maps. Ed in che modo la nota applicazione può rivelare problematiche? Si tratta di una finezza, cioè la verifica della cronologia dei posti visitati..

Hotel, ristorantini e alcove d’amore… Un reportage degli spostamenti in piena regola. Allo stesso modo anche gli smartwatch e le applicazioni di running o sport in generale, vengono utilizzate dai gelosi per spiare il proprio partner! Fra gli insospettabili troviamo anche le funzioni di cloud e backup perchè custodiscono inequivocabilmente:  foto, numeri di telefono e informazioni che possono rivelare davvero tanto di una persona. I litigi fra partner nascono infatti per caso, quando magari si condivide un unico computer e con un account in comune si fa accesso a più dispositivi. Non si litiga quindi più come una volta perché si passa troppo tempo al telefono o si ricevono messaggi e chiamate sospette, ma soprattutto perché si sbircia nella vita altrui e soprattutto nel telefonino! 

WhatsApp e chat archiviate: dove si nascondono le infedeltà

Al giorno d’oggi bisogna fare attenzione ad usare la tecnologia nel modo giusto.  Molti ignari appassionati di questo sistema di messaggistica istantanea, non sanno come cancellare delle normali chat o sexting con la propria amante e finiscono per utilizzare impropriamente la funzione “Archivia”. 

La funzione archivia non cancella infatti le chat, ma consente solo di spostarle volontariamente in un’apposita area, facilmente raggiungibile sia su Android che su iOS. Pertanto sono sempre più i casi di mogli o fidanzate che si accorgono che qualcosa non va e consultano  le “chat archiviate” del proprio partner.

L’esperimento Sociale: il caso HawkMan

Diffusosi come “phone swap” su Youtube e sui canali della BBC, è sempre più diffuso il format dello scambio di cellulare fra fidanzati e coppie. In Italia uno dei più famosi a farlo è senz’altro lo youtuber Giacomo HawkMan che, munito di telecamere, gira le piazze italiane in cerca di fedifraghi ed ha scritto anche un libro sull’argomento. Questo gioco gli ha portato fortuna se si conta che ha quasi mezzo milione di iscritti sul canale Youtube ed è anche conduttore di una trasmissione radiofonica.

Come funziona? 

Di solito l’intervistatore chiede ad una coppia di scambiarsi i cellulari e suggerisce loro di leggere: sms, chat WhatsApp o di verificare Facebook ed Instagram. L’agitazione in uno dei due partner è sempre l’anticamera ed il segnale che qualcosa sta per succedere. A volte anche chi rifiuta di sottoporsi al gioco, dietro al pretesto della fiducia, finisce comunque per essere sospettato di tradimento. 

Ci sono stati episodi particolarmente chiacchierati, basti pensare a quello dei due sposi che si sono lasciati il giorno del matrimonio mentre facevano le foto al Castello Sforzesco a Milano. Tuttavia non finisce sempre in tragedia, anzi a volte si creano siparietti divertenti, tra una battuta e una sbirciatina alle chat.

La colpa è quindi solo della tecnologia che dà adito ad ansia e preoccupazione? 

Molti attribuiscono agli smartphone l’eccesso di sicurezza e disinibizione che rende più sensibili alle avance online. Non è più quindi una questione d’ufficio, ma anzi sono proprio i cellulari ad aver reso l’Italia uno dei paesi europei con più relazioni extraconiugali.

In realtà questo è più vero per gli uomini, a cui basta una fotografia ammicante, piuttosto che per le donne che da sempre cercano un minimo di corteggiamento anche per un flirt di poco conto. Secondo l’associazione AMI, Avvocati Matrimonialisti Italiani, bisogna prestare attenzione al coinvolgimento emotivo del partner che spesso cambia radicalmente. 

Anche nell’utilizzo dello smartphone è facile accorgersi se il partner sta sempre al telefono  in nostra presenza e risulta puntualmente è irreperibile in nostra assenza. Sembrerebbe un’autentica minaccia che rischia di spezzare i delicati equilibri delle coppie moderne,  come si recitava nel film “Perfetti Sconosciuti” di Paolo Genovese. Alcuni gelosi ossessivi arrivano ad acquistare sofisticati dispositivi elettronici (come registratori o microfoni direzionali), ma anche software di recupero password altrui. In questo caso si parla di reato e ci sono stati recentemente dei casi puniti alla corte di cassazione.

L’articolo 617 bis del codice penale, punisce infatti chi installa apparecchi per intercettare o impedire comunicazioni a terzi. C’è bisogno di arrivare all’estremismo? Quali sono i limiti oltre ai quali non dobbiamo spingerci? Bisogna sempre partire dall’amor proprio e nell’esigere rispetto, ma non dobbiamo dimenticarci che esistono delle regole ben precise e che per quanto faccia soffrire: “nessuno è obbligato a stare con nessuno”. Ma, anche secondo gli psicologi, ognuno dovrebbe riflettere sull’utilizzo corretto o scorretto del mezzo, senza prevaricazioni e ossessioni. Per evitare problemi è meglio quindi stabilire delle regole di coppia e cercare un equilibrio, anche senza smartphone! 

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