Bere acqua durante i pasti fa bene o male? Risponde la medicina

Bere acqua durante i pasti fa bene o male? Si può bere ma senza esagerare. «Bere la giusta quantità di acqua durante il pasto – spiega la dottoressa Manuela Pastore, dietista clinico della Direzione Sanitaria dell’Istituto Clinico Humanitas – aiuta l’azione dei succhi gastrici necessari alla corretta digestione dei nutrienti, anche in coloro che soffrono di digestione lenta. E’ importante berne la giusta quantità, cioè nè troppo poca, per evitare che la digestione diventi più difficoltosa, ma neppure troppa per evitare di diluire i succhi gastrici rendendoli meno efficaci». Molte persone ritengono erroneamente che sia una buona cosa non bere acqua durante i pasti. In realtà è una convinzione errata. Chi sostiene di non bere durante i pasti è convinto che l’acqua nel corso di un pasto possa “diluire” i succhi gastrici prodotti dalle pareti dello stomaco. In questo modo sarebbe rallentata la digestione e il cibo resterebbe più a lungo nello stomaco. Il consiglio è di masticare bene e lentamente per agevolare la corretta insalivazione del boccone. Ridurre la frequenza delle bevute tra un boccone e l’altro. Bere preferibilmente prima o dopo aver mangiato tutto il cibo ricco di amido.

Quanta acqua bere durante un pasto? Bere 1-2 bicchieri d’acqua a pasto. Un paio in più di bicchieri se il pasto è molto abbondante. Questo aiuta l’azione dei succhi gastrici e facilita anche il lavoro di fegato e reni che devono eliminare le scorie e le tossine prodotte e accumulate nei processi fisiologici fra cui anche la digestione. Per Marcello Ticca, nutrizionista e dietologo, occorre assumere durante i pasti 4-5 bicchieri di acqua per facilitare la sensazione di sazietà. Tutto questo favorisce i processi digestivi, migliora la consistenza degli alimenti ingeriti e accelera in definitiva lo svuotamento dello stomaco. Bere durante i pasti è sconsigliato a quanti soffrono di reflusso gastroesofageo ed ernia iatale. Questo per evitare di aumentare il volume dello stomaco e quindi la risalita del cibo ingerito dopo i pasti. Anche chi soffre di una scarsa produzione di acido cloridrico nello stomaco deve stare attento a non bere troppo durante i pasti.

Quando bere acqua durante la giornata? Due bicchieri d’acqua appena svegli depurano l’intestino. Bere acqua 30 minuti prima di ogni pasto fa dimagrire. Bere tra un pasto e l’altro riduce la tentazione mangiare fuori orario. Si evita anche di bere le bibite dolci che non spengono la sete e fanno ingrassare. Bere acqua prima di andare a dormire garantisce al corpo l’idratazione necessaria per sostenere il metabolismo notturno, che si occupa di raccogliere e preparare allo smaltimento le tossine accumulate durante il giorno, ma anche di eliminare i grassi. Bere acqua durante l’attività sportiva Bere acqua a metà mattina e/o a metà pomeriggio prima dello spuntino. Consumare degli spuntini durante l’arco della giornata è importante ma non sempre se ne ha bisogno. Riuscire a controllare il proprio appetito significa tenere a freno le tentazioni alimentari. Bere acqua ogni volta che si ha fame è un modo per verificare se davvero si ha fame. Se dopo cinque minuti continua la voglia di fame allora si potrà passare a mangiare perché la fame è vera. Gli esperti sostengono che nella maggior parte delle volte, dopo avere bevuto, la sensazione di fame sarà svanisce. Bere durante i pasti. Bere quando si perdono molti liquidi per cause fisiologiche, come sudorazione, disidratazione, durante i viaggi, a causo del freddo. Ma anche quando si è in presenza di cause patologiche, come diarrea, vomito, emoraggie o ustioni. Chi fa fatica a bere potrà aggiungere all’acqua il succo naturale di limone e qualche goccia di estratto purificato di stevia.

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